| Le persone che arrivano e partono hanno solo un nome di battesimo, talvolta non vero, la loro storia rimane sconosciuta, come il loro futuro. È il 1944, l’Olanda è occupata dai tedeschi. Il cibo scarseggia ma in campagna ci sono ancora gli orti, gli alberi da frutta, si fa la marmellata, si trovano le patate. I partigiani sono organizzati (‘‘la Sotterranea’’).
Suzan e Teo vivono nella campagna. Teo ha una libreria nel paese. Hanno tre figlie: Martie, Cecile e Louise. Klaar è l’aiuto in casa. Quando occorre nascondono degli ebrei in casa loro. L’enigmatico Baas è l’organizzatore dei movimenti. Cecile racconta di quelle persone che, per un breve o più lungo periodo, hanno fatto parte della sua famiglia insieme alla fame, l'angoscia e la musica.
È questa la significativa quarta di copertina del libro scritto da Ille Strazza, che ripercorre vicende, situazioni e ritratti di persone risalenti ad uno dei periodi più cupi della storia occidentale.
Per saperne di più, sull'autrice e sul libro, abbiamo realizzato questa breve intervista.
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Persone”?Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Ille Strazza - In questo volume ho voluto esporre dei ritratti di persone (reali e non) che ho incontrato durante la mia infanzia, come in una esposizione; si passa davanti uno poi all’altro. Sono loro i protagonisti nel contorno della famiglia che li ha ospitati. In un mio precedente libro “Il mio nome era bambina” (2009) il racconto era invece concentrato sulla storia della famiglia.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Ille Strazza - La “realtà” nella memoria non è più così affidabile ad una certa età! Faccio scorrere la penna nella memoria e nella fantasia.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Ille Strazza - Ho voluto raccontare uno di quei lati della seconda guerra mondiale, senza morti o atrocità, ma che dà peso al lavoro nascosto di quelle persone, anche i miei genitori, che hanno rischiato molto per dare ospitalità a chi capitava, accogliendo generosamente queste persone nella famiglia.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro“Persone”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Ille Strazza - Forse la mia esperienza personale del primo timido innamoramento di un ragazzo arrivato da noi per nascondersi, avevo dodici anni.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Ille Strazza - Non sono stata ispirata da nessun autore; la fonte d’ispirazione mi è nata in testa.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Ille Strazza - Sono una cantante e con il mio gruppo mi sono occupata di epoche dal medioevo al barocco al contemporaneo. Per le mie ‘performances’ teatrali ho fatto molte ricerche.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Ille Strazza - Ho amato molto “La lanterna magica” di Bergman, amo Virginia Woolf e Christa Wolf, ultimamente mi interessano libri con narrazione storica-biografica.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Ille Strazza - Assolutamente libri cartacei !
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Ille Strazza - Dal momento che ho avuto l’idea, le parole sono fluite con facilità, scrivere del ricordo fa ricordare... poi, naturalmente, a rilettura si cambia e si corregge, ma in genere non la struttura.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Persone” se non lo avesse scritto.
Ille Strazza - Penso che la curiosità per L’UOMO, per UNA PERSONA, rimanga uno dei nostri interessi principali. La foto della copertina è molto suggestiva.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Ille Strazza - Ho finito una serie di brevi racconti di insetti che si comportano come umani... Vorrei raccontare la storia di persone di un quartiere particolare di Roma.
Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.76 €12.00
ISBN 978-88-591-3600-2
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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