Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 19989

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Mostre e Arte
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

DUMITRIU ( sculture in bronzo )

di Mostre e Arte

Al Museo d'Arte Moderna di Castellanza (VA)
Dal 9 aprile al 1° maggio 2006
collettiva di scultura di tre artisti rumeni

Alfred - Vlad- Giulian
DUMITRIU

sculture in bronzo


Il Museo d’Arte Moderna Pagani, che si qualifica per il suo patrimonio d’arte del tutto eccezionale e per il suo ruolo attivo nel panorama delle esposizioni a livello nazionale e internazionale, ospita tre artisti rumeni, che hanno nella scultura la loro forza espressiva.

Pur legati da vincoli di parentela, Alfred, Giulian, Vlad Dumitriu hanno maturato un linguaggio personale che contraddistingue la loro attività, all’interno di una ricerca spaziale che è divenuta, soprattutto nel giovane Vlad, sempre più essenziale e lineare, fortemente allusiva e simbolica.

L’elemento sacrale unisce i tre artisti (Alfred, il padre di Vlad, e Giulian, fratello di Alfred e zio di Vlad) che, sia attraverso legami naturalistici sia attraverso forme geometriche, raggiungono risultati plastici che portano la percezione al di là del dato visibile e immediato.

“Una storia di famiglia che diventa storia di generazioni, alimentata dalla ricerca di volumi e forme, sempre in tensione e aperte”: questa la dichiarazione di Simone Pagani, nipote del grande Enzo Pagani, attualmente direttore artistico del Museo.

In Catalogo, testi di Simone Pagani e Luciana Schiroli.

ALFRED DUMITRIU, nato a Rau Alb, Dambovita, il 4 novembre 1955.

“C’è nella composizione un richiamo all’antropos, che si colora di patine colorate. Strutture distese e allungate , che si sovrappongono con scarto prospettico di piani, forme circolari, fessure che lasciano filtrare aria e luce. Sono figure stilizzate che dialogano in un rapporto di sinergia, sempre mobili e dinamiche, in un alternarsi di pieni e vuoti che diventano sequenze e ritmo”.

GIULIAN DUMITRIU, classe 1970

“In alcuni casi, si assiste alla simbiosi di due o più elementi che diventano un’unica forma: qui, soprattutto, chiaro risulta l’elemento lineare, che sembra segnare il contorno stesso dell’opera, come altrettanto chiara appare la ritmica modulazione che assume significati poetici e musicali.

In altre opere, nei “grattacieli”, ad esempio, l’elemento verticistico è dominante e la presenza di fratture e di varchi circolari, che lasciano scoperta la materia più profonda e sotterranea, richiama alla mente esperienze ancestrali e nascoste, oltre a echi spazialisti che aprono varchi verso l’ignoto”.

VLAD DUMITRIU, classe 1982

“Ritornare alle origini attraverso l’uomo e i segni cosmici: questa la sottile tensione che si legge nelle forme di Vlad, che ricerca i simboli ancestrali, quelli che fondano la civiltà dell’oggi.

Nelle opere che richiamano elementi antropomorfi, la figurazione è minimale, come minimale è la forma che accenna a elementi naturali e animali. In altre opere, più segniche e lineari, la ricerca delle origini sembra essere arrivata alla definizione dell’assoluto: sono simbologie cosmiche che racchiudono la storia di tutte le civiltà. Il discorso si fa più scarno e povero di materia ma più significante nel contenuto”.

Tre artisti già noti al Museo d’Arte Moderna Pagani che, per questa capacità unica di confrontarsi con l’arte indipendentemente dai confini geografici, cresce e fa crescere: in questo il genio del grande Enzo Pagani.

Inaugurazione domenica 9 aprile 2006 alle ore 11,00


Dal 9 aprile al 1° maggio 2006
"Museo d'Arte Moderna Pagani"
Via per Gerenzano, 70 - Castellanza (Varese)

Per appuntamento Tel e Fax + 39 0331 503113
mail: museo-pagani@libero.it
www.artigianando.it/museo-pagani
ingresso libero sabato e domenica ore 10 /12,30 - 14,30/18

Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti
Non sono presenti notizie riguardanti questa opera.