 | 👉Intervista a Maria Luisa Urselli che presenta ai lettori “Siamo donne fragili e forti, siamo amore"
Domanda - Partiamo dal titolo, come mai “Siamo donne fragili e forti, siamo amore"? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - "Siamo donne fragili e forti, siamo amore" nasce spontaneamente, il titolo riassume in sintesi tutta la mia raccolta poetica, dedicata esclusivamente all'universo femminile.
Gli argomenti ricorrenti traggono: la fragilità, la violenza, la forza di rinascere e l'amore. Ognuno di essi tocca l'animo femminile, una creatura meravigliosamente sensibile e maledettamente forte.
Nella realizzazione di "Siamo donne fragili e forti, siamo amore", mi sono immersa in un intreccio di sentimenti colmi d'amore, di dolore, rinascita e purtroppo anche di violenza psicologica e fisica.
Tutti gli argomenti trattati li ritengo fondamentali: l'incredibile forza che la maggior parte delle donne ritrova nel poter superare momenti difficoltosi e traumatici.
La fragilità che simboleggia la donna in un fiore, per il suo fisico, la sua voce, il suo volto, le sue lacrime, il suo sorriso, la sua tenerezza.
Nei miei versi poetici viaggerò attraverso riflessioni delicate e forti, la donna creatura fragile come la farfalla, nonostante le avversità, supererà le bufere e ce la farà a spiccare il volo.
Pagina dopo pagina, seguirò una melodia dolce e amara, busserò al mio cuore da bambina, affinché mi ricordi, i sogni, i prati fioriti, l'altalena, gli arcobaleni, il mare, sarà lei con il suo animo dolce, ingenuo, a farmi sentire viva.
Ripercorrerò spesso lo sfiorare la fragilità della donna, perché senza ombra di dubbio è più profonda in noi che nell’uomo, lo testimonia l'evoluzione dei vari cambiamenti ormonali, che la donna subirà nel suo corpo, nel percorso della sua vita,
La elogerò nell’intensità in cui vive le sue emozioni, nella sua sensibilità che spesso viene considerata debolezza, invece è una grande risorsa, un potere, una bellezza che appartiene a tutte quelle donne che, nonostante nella vita abbiano subito innumerevoli ferite, non rinunciano a realizzare i loro sogni.
Dedicherò versi di dolcezza a tutte quelle donne che le riconosci solo guardandole negli occhi e ti stupiscono per la loro straordinaria bellezza.
Innalzerò la dignità di tutte quelle donne che la vita ha messo in ginocchio, ma che con la loro forza e il loro coraggio sono riuscite a cavarsela da sole, e camminano a testa alta, dignitose di sé stesse.
Donerò loro sostegno, incoraggiandole ad ascoltarsi, in quei momenti in cui si sentiranno giù moralmente, perché la solitudine attanaglierà la mente.
Le proteggerò oralmente, incidendo frasi come: "Non lasciarti andare".
"Lotta, non mollare".
"Ritrova l'autostima in te stessa".
Nella mia fantasia la immaginerò correre con i capelli al vento, verso la libertà. Ammirerò la sua forza di voltare le spalle, quando si sentirà tradita, maltrattata, perché sono certa che una vera donna,
non potrà mai dimenticare le cattiverie ricevute, lei aspetterà,
e poi brucerà, strapperà tutte le pagine di quei momenti che le hanno causato dolore, perché la donna il suo dolore lo sa tenere dentro, lo sa gestire e cacciar fuori per sempre. Ripercorrerò: la dignità, la solidarietà femminile, il nostro esempio di resilienza, le nostre debolezze, il nostro senso di smarrimento, di dubbi e di solitudine, che fanno parte della nostra vita.
Citerò più volte la nostra straordinaria vulnerabilità di accettare con coraggio, fermezza, le nostre ferite, senza mai ignorarle, anzi piuttosto le riconosciamo, portandoci addosso il peso con orgoglio.
Donerò protezione, perché l'universo femminile, senza togliere nulla a quello maschile, merita di essere: riconosciuto, amato, difeso, apprezzato, protetto, coccolato. Tante di noi, dopo una profonda caduta, hanno imparato a costruirsi una corazza, a difendere la dignità, ma dentro di noi resteremo eternamente con il cuore da bambina.
Troppe di noi vittime di amori malati, maltrattate, violentate,
strappate alla vita, accolte in Paradiso troppo presto.
Al nostro Amore, alla Primavera che verrà, all'amore che doniamo, alla nostra tenacia di affrontare strade ripide in salita, alla netta discesa in cui cadiamo, ai solchi che tracciamo, alle impronte indelebili che lasceremo. Alle donne che susseguiranno a scrivere la nostra storia, oggi e domani. Tutti gli argomenti trattati in questa mia raccolta poetica sono, importanti: riflessivi, emozionanti, significativi per conoscere e approfondire il complicato mondo femminile. Frammenti di storie vere, coinvolgenti, toccanti, dolorosi, ricchi di sentimenti, Amore Puro, romanticismo e infinita sensibilità.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - La realtà è stata parte integrante nella scrittura, senza ombra di dubbio ha inciso tantissimo nella stesura di questa mia raccolta poetica dedicata a tutte le donne; non c'è nulla di irreale nei miei scritti, in ogni singola frase incisa ho raccolto tralci di vita, emozioni, situazioni, realmente vissute da donne di ogni età, di ogni ruolo, di ogni luogo, in ogni tempo.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Ho voluto salvare la fragilità, la forza delle donne e custodire, dall'oblio del tempo indefinito, "L'AMORE", il bene prezioso che una creatura così fragile e forte dona giornalmente, tra le mille cose che cura con impegno e Amore, in tutti i ruoli che Dio le ha affidato, e vorrei che tramite la mia scrittura le arrivasse quel senso di protezione di cui ha bisogno, per poterla proteggere da ogni sofferenza fino alla fine dei suoi giorni.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito "Siamo donne fragili e forti, siamo amore", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - A conclusione di questa bellissima esperienza culturale, vorrei portare insieme a me tutte le opere, perché ognuna di esse contiene un meritevole motivo per essere ricordata.
Non importa l'emozione che mi ha suscitato scrivendola, farà sempre parte di un bellissimo periodo della mia vita, in cui mi sono dedicata, con dedizione, a una profonda e significativa esperienza culturale. Per cui, ogni opera scritta, farà parte delle emozioni
che mi ha trasmesso, verso il percorso della nascita di "Siamo donne fragili e forti, siamo amore" e, se proprio dovessi descrivere tutti insieme questi momenti, userei soltanto una parola: Amore.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Le mie più grandi fonti d'ispirazione sono ascoltare, sentire, soffermarmi sui piccoli dettagli e farmi trasportare semplicemente dal mio cuore.
M'ispira una piccola goccia di rugiada che si posa su di una foglia, sentire il rumore delle onde, ammirare un tramonto, rallegrarmi nel vedere una nuova alba, gioire nel guardare un bimbo che sorride, ascoltare un racconto che mi tocca il cuore.
Per me, ogni forma di vita è fonte d'ispirazione, un fiore che nasce, una stella che brilla, la luna, con tutte le sue fasi lunari, l'immenso, un bel paesaggio, una coccinella che si posa sulla mia mano, il profumo del gelsomino, ascoltare la musica che più mi piace, la creatività in tutte le sue forme, i colori della natura, le stagioni, l'amore e la letteratura romantica. Provo a citare alcuni degli autori che ritengo fondamentali per la mia formazione culturale: Giuseppe Ungaretti, Pablo Neruda, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Elsa Morante, Alda Merini, Oriana Fallaci.
La mia formazione sentimentale è avvenuta durante il percorso del mio vissuto, i primi due autori che mi vengono in mente sono coloro che mi hanno donato la vita, i miei genitori, se poi ne dovessi elencare altri aggiungerei coloro a cui ho donato la vita, i miei tre meravigliosi figli, e a seguire chi mi ha amata, chi ha fatto finta di amarmi, di volermi bene, chi mi ha delusa, tradita e chi mi ama oggi.
Ognuno di essi a modo suo mi ha insegnato qualcosa, formato sentimentalmente ed io oggi non posso fare altro che ringraziarli tutti.
Domanda- Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Le discipline artistiche che in qualche maniera hanno influenzato la mia scrittura sono la danza, la musica, la pittura incluso il disegno, la letteratura, in particolare la poesia, e la creatività in genere.
Ma non mi bastano le discipline artistiche, perché la scrittura come tutte le arti nasce dentro di noi.
Qualsiasi cosa può influenzarmi, anche un tramonto, una foto, un fiore, la natura, un sentimento, tutto nasce all'improvviso. L'arte è qualcosa che ci accompagna sin da ragazzini, ma, a volte, o per timore, o per altre motivazioni, tu non provi a metterla in atto.
Poi accade all'improvviso e tu l'accogli come un dono venuto dal cielo, t'immergi e spesso accade proprio in un periodo disastroso,
buio della tua vita.
Inizi a scrivere, non ti fermi più, butti fuori tutto quello che hai accumulato dentro, ti liberi l'anima e ti tocca il cuore.
Scrivi per passione, scrivi con amore, la scrittura è lei la cura migliore per salvarti la vita, rendendoti migliore... E a piccole dosi giornaliere, impari a percepire il valore dei testi poetici, dei racconti che hanno inciso la nostra storia.
Impari a conoscere la profondità dell'anima che ogni essere umano ha dentro di sé.
Ognuno di noi è un'opera d'arte,
un artista di sé stesso, imperfetto,
ma Unico il tutto il suo modo di essere!
Domanda - Oltre quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - I romanzi rosa, la narrativa biografica e autobiografica, i romanzi di formazione, la narrativa fantasy e le raccolte poetiche.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Senza ombra di dubbio prediligo il libro cartaceo, perché sento il bisogno di avere un contatto intimo con il libro, con le dita devo toccare, sfogliare pagina dopo pagina e sentire il profumo della carta che mi trasporta e immerge profondamente nel mondo meraviglioso della lettura, fino a farmi vibrare il cuore.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Lo definirei una tempesta di emozioni, profondo, coinvolgente, doloroso, amorevole, con un continuo alternarsi di sensazioni, tra la fragilità, la forza di rialzarsi e vivere appieno la vita. Un percorso di scrittura bellissimo, colmo d'amore e di protezione verso l'universo femminile.
Un'esperienza da ripetere infinite volte!!!
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Siamo donne forti e fragili, siamo amore”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Lo comprerei perché, già leggendo il titolo, mi anticiperebbe gli argomenti di cui tratta e sarei curiosa di poter approfondire la sua conoscenza, per poter entrare nel mondo emozionale dell'autrice. E perché no!? Magari emozionarmi anche io! Raccogliendo ogni suo stato d'animo che potrebbe aiutarmi, sia psicologicamente, che sentimentalmente.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Ho vari progetti in un futuro prossimo, ma, solo per scaramanzia personale, non mi pronuncio più di tanto in merito. Ci tenevo solo ad anticiparvi che ho ricevuto da poco un meraviglioso riconoscimento inaspettato al "Concorso Nazionale Argentario 2024 nella Sez -D Poesia Inedita", a breve uscirà un'altra profonda, toccante narrativa con la traduzione in Arabo del Grande Maestro Hafez Haidar. In seguito, chi vivrà vedrà!
Nel frattempo non mollo e con impegno, Amore, passione, continuerò il mio viaggio, esplorando il meraviglioso mondo della Letteratura.
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