 | ✔️Intervista a Sergio Benedetto Sabetta che presenta ai lettori la nuova opera FLAVUS TIBER
Domanda - Ha cosa è dovuta la scelta del titolo?
Risposta - Il titolo richiama lo scorrere del Tempo del singolo individuo nello specchio delle acque del Tevere, ma non solo in termini privati bensì collegati alla Storia, quale collante e significazione dell’esistenza.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura di questo libro? E cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo?
Risposta - I fatti, le emozioni private acquistano, quindi, nel fissarle nel tempo, un valore universale, comune, da condividere, qualcosa in cui ci si può riconoscere nel recuperare sentimenti ed emozioni.
La memoria nel sovrapporsi dei ricordi pone quindi delle domande sul perché, delle riflessioni sull’essere e sul suo agire, domande che nel rimanere sospese danno comunque una traccia sulla motivazione.
Il fissare la memoria con i fatti e le emozioni, prima che tutto si dissolva nella macina del tempo, crea gioia mista alla malinconia per quello che fu, ma anche del rimpianto per quello che avrebbe potuto essere. Ecco che lentamente si passa alla ricerca dell’origine dei sentimenti e da questa all’origine dell’essere secondo il sogno, ossia il mito che in esso cela sempre un segno di verità.
Domanda - Quali sono le sue fonti d’ispirazione: altri autori e altre discipline che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - La cultura classica, non solo intesa in senso ristretto a quella greca e latina, ma estesa anche alla nordica, sia celtica che germanica o baltica, vengono tutte a fondersi, su queste si innescano le “Chansons de geste” con la poesia andalusa, come ripresa dalla poesia provenzale e di Federico II di Svevia, fino alla Toscana di Dante, ma anche l’ironia del Cervantes e la fantasia dell’Ariosto e del Tasso.
In termini moderni vi sono riflessi tanto della rivisitazione storica romantica che dell’idealismo, su questo vi è un forte richiamo alla descrizione naturalistica carducciana.
La parte poetica si fonde con un interesse saggistico per la storia, la sociologia, la filosofia, l’economia e le altre discipline che ruotano intorno ad esse, risultato di studi vari.
Domanda - Libro cartaceo o libro digitale?
Risposta - Pur sapendo l’importanza del digitale, resto comunque attaccato al cartaceo essendo cresciuto con esso, ma anche per la sua persistenza materiale e visiva che offre in termini di sicurezza e misurazione.
Domanda - Il suo rapporto con la scrittura?
Risposta - Lo scrivere mi ha permesso di recuperare i ricordi più profondi e, nel tracciarli e compenetrarli, di riflettere su di essi con una maturità acquisita nel tempo, calando gli studi nel quotidiano.
Domanda - Progetti futuri?
Risposta - Attualmente sono in preparazione alcuni saggi storici e la traduzione di testi poetici in altre lingue.
👉 L'opera è disponibile anche in eBook:
https://www.ibs.it/flavus-tiber-ebook-sergio-benedetto-sabetta/e/9788859194781 |