 | 👉Intervista a Luciano Costa, che presenta ai lettori il libro “Nella bolla di sapone con Covid-19 e poesia”
☑️Opera in duplice lingua: Italiano e Inglese
☑️Disponibile in ebook a soli Euro 7,99!
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Nella bolla di sapone con Covid-19 e poesia”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - L’argomento filo conduttore è il Covid -19, con le problematiche che procurava a me e intorno a me. La bolla di sapone è la metafora della salvezza, grazie alla poesia, da un mondo allo sbando. Il mio impegno poetico nasceva, grazie all’evento che stava alienando il mondo.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - La realtà ha inciso al 100 per 100, è stata l’input per iniziare a scrivere.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Ho ripercorso il passato, quello della mia famiglia, dei miei affetti e delle mie delusioni.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Nella bolla di sapone con Covid-19 e poesia”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Riposta - La mia titubanza, insicurezza e la spinta a non demordere datami dalla mia compagna, continuandomi a pungolare per convincermi della bontà del mio intento.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Le fonti d’ispirazione sono state il mio vissuto, le situazioni che l’hanno condizionato.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Letteratura e poesia sono state fin dall’adolescenza, pariteticamente alla musica, i miei amori. I miei mentori, Hemingway, Bob Dylan e più tardi Alda Merini. Il libro è frutto del mio vissuto, attingendo, forse inconsciamente, dai tanti poeti e scrittori che amo profondamente.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Mi piace leggere e curiosare a 360°.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Quello cartaceo, ma non disdegno il digitale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Un rapporto di lotta con me stesso, dubbi sulla capacità di essere poeta.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Nella bolla di sapone con Covid-19 e poesia”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Potrebbe incuriosirmi il titolo e il contesto del viaggiare in una bolla di sapone. Rivivere anni e momenti problematici per il mondo.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Ho ancora lo stimolo per scrivere, migliorare la mia scrittura. Vorrei raccontare il mio vissuto e le vicissitudini che intorno a me continuano a darmi gioia, dolore, sgomento e amore. Ci sto provando.
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