 | ✔️Lidia Baiguera presenta ai lettori l'opera poetica "Stupore sul mare".
☑️ Disponibile in duplice lingua: Italiano e Arabo
Domanda: Perché ha scelto come titolo “Stupore sul mare”? Di cosa parla l'opera?
Risposta: Due anni fa, ho letteralmente preso in mano la penna e un foglio di carta bianco e nel silenzio ho iniziato ad esplorare le “stanze della memoria”, a far riaffiorare i ricordi custoditi.
Alcuni erano dolorosi, altri preziosi, altri ancora piacevoli: ho lasciato che prendessero forma, colore, e si riflettessero d’incanto sul foglio di carta.
È nata così la mia prima raccolta “Velature dell’anima” con poesie unite da una nota malinconica positiva che infonde coraggio e speranza per il futuro.
Poi ho dato sfogo alla voglia d’incontrare un’anima bella e l’amore, ed è nata la seconda raccolta “Vertigini del cuore”, con liriche dove s’intrecciano, ora con dolcezza, ora con passione, i sogni e i
desideri.
Le ho poi riunite sotto il titolo “Stupore sul mare” perché in molte mie poesie, a fare da sfondo alle emozioni provate, c’è il mare, con il sole, la luna, le stelle che illuminano e rendono più evocativi e
potenti gli stati d’animo espressi nelle mie liriche.
Domanda: Quanto la realtà ha inciso sulla sua scrittura?
Risposta: Scrivere mi ha aiutata a stimolare la mente e il cuore, mi ha messo in contatto con la mia anima, mi ha portato a riflettere e ad avere maggiore empatia con le persone.
A mio avviso, la poesia può aiutarci ad uscire dalla quotidianità, non per fuggire dalla realtà, ma per risvegliare qualcosa che non ci saremmo mai resi conto che si era assopito.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Stupore sul mare”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Se potessi isolare degli episodi che mi hanno particolarmente appagato, li descriverei come pietre colorate da incastonare in una ghirlanda.
Domanda: Autori che ritiene fondamentali per la sua maturazione artistica e sentimentale?
Risposta: Ho sempre avuto grande ammirazione per poeti come Montale, Quasimodo, Ungaretti, ma anche Alda Merini.
Domanda: Altre discipline artistiche per lei importanti?
Risposta: Tra le discipline artistiche prediligo la pittura (Van Gogh) e la musica classica (Vivaldi).
Nelle mie liriche per dare sfogo alle emozioni intime uso i colori, perché credo che esercitino sull’anima un’influenza diretta e cerco di rendere il testo musicale, armonioso ed evocativo.
Domanda: Oltre alla poesia, quali generi predilige?
Risposta: Tra i generi letterari preferisco il romanzo d’avventura e sentimentale.
Domanda: Libro cartaceo o digitale?
Risposta: Per me il libro cartaceo conserva tutto il “sapore” magico di un oggetto che ti cattura e ti porta in una dimensione nuova.
Domanda: Se non lo avesse scritto lei, avrebbe comprato il suo libro?
Risposta: Comprerei “Stupore sul mare” per scoprire i colori dell’anima della poetessa che lo ha scritto e per cercare le eventuali connessioni con i miei.
Domanda: Progetti futuri?
Risposta: Attualmente ho come progetto quello di veder pubblicato il mio racconto “Grazie, prof.” dove esamino le dinamiche di una classe liceale intorno agli anni ’80 e la storia d’amore dell’insegnante con
un giovane medico.
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