| 👉Intervista a Roberto Lasco, che presenta ai lettori il libro “Trasparenze interculturali”
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Trasparenze interculturali”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - La silloge poetica intitolata “Trasparenze interculturali” è dedicata a mia moglie Anna.
La chiarezza e la purezza linguistica dei testi scritti in essa contenuti, sono in grado di travalicare le frontiere della conoscenza e divenire messaggio globale ed interlinguistico e, grazie alla mia opera letteraria, forieri di una connessione ed un dialogo interculturali tra il mondo arabo e quello occidentale.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - È soltanto attraverso il reale scambio culturale tout-court, che si acquisiscono i valori umani, morali e civili e li si trasmette alle generazioni future, epurati dalle false credenze e dai disvalori, che nella società contemporanea sono fuorvianti e privi di reale sostanza.
La poesia, nobile virgulto dell’anima, è in grado di trasmettere la conoscenza in osmosi con tutto il genere umano e la sua universalità, acquisita attraverso la preziosa opera di traduzione nelle molteplici lingue del mondo, alimenta la solidarietà, la pace e la fratellanza tra i popoli dei diversi continenti, che nel corso dei secoli, sono state letteralmente ignorate a causa di fondamentalismi religiosi, che hanno generato molteplici guerre, continuando a seminare ancora oggi terrore e morte tra palestinesi ed israeliani e non solo.
Il corpus poetico della raccolta “Trasparenze interculturali” è eterogeneo nelle argomentazioni trattate: l’amore, la donna, la musica come risveglio artistico, la pittura come fonte di ispirazione poetica, la genialità e la poliedricità artistiche, il femminicidio, la natura, la felicità, gli affetti, la passione per la donna amata, l’amicizia, la memoria dello sterminio nazista, il valore dell’interiorità umana, la spiritualità, il divino, il paradisiaco, l’esistenza umana, la purezza delle emozioni, il male come cancro dell’umanità, la terra d’origine, l’antica civiltà romana, l’universalità della poesia, la solennità della Pasqua vissuta durante la pandemia del Covid 19.
Tra l’altro, due testi poetici, ovvero “La Poesia nel mondo” e “Felicità”, sono dedicati rispettivamente il primo a tutti i poeti del mondo e l’altro al famoso artista Roberto Vecchioni.
Quale epilogo dell’intera produzione letteraria ho inserito un inno dedicato ad un musicista di fama internazionale: il compositore, pianista e direttore d’orchestra capuano Giuseppe Martucci, famoso per il suo incessante impegno di rinnovamento della cultura musicale italiana.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Il richiamo costante alla realtà attraversa tutto il lavoro letterario e la contemporaneità viene costantemente vissuta in prima persona.
Il destino, inoltre, nel mio caso ha giocato un ruolo fondamentale nel rendere ancor più realistico il prodotto artistico realizzato, in quanto la silloge “Trasparenze interculturali” è stata pubblicata l’11 settembre 2024, a ventitré anni dall’attentato terroristico di Al Qaida alle torri gemelle di New-York, al World Trade Center nel quartiere di Brooklyn, un’ ulteriore giornata della memoria, un duro attacco alla democrazia occidentale, che segna una frattura politica, religiosa, diplomatica, interculturale ed antropologica tra Oriente islamico ed Occidente.
Ebbene, mondo di lingua araba e mondo di lingua occidentale italiana che si intrecciano per realizzare nel mio lavoro culturale un connubio di valori, che celebrano il trionfo della cultura, dell’arte e della nobile poesia, quale anello di congiunzione e veicolo di auspicata fratellanza ed unione fra popoli di alto spessore intellettuale, soprattutto il popolo arabo, che attraverso i secoli, si è rivelato eccellente estimatore del patrimonio artistico e culturale italiano.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Con la mia opera ho voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo sentimenti e valori quali: l’amore, la donna, la pace, la solidarietà, l’arte, la religione, la spiritualità, la natura e la memoria storica.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Trasparenze interculturali”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Certamente a conclusione dell’esperienza formativa che mi ha condotto alla realizzazione di “Trasparenze interculturali”, ricordo episodi dai quali è nata l’ispirazione di alcuni testi poetici come “Teorema amicale”, che è stato composto nella città di Chieti e dedicato al mio amico del cuore , oppure il testo poetico “La parola incontra la luce”, un vero e proprio manifesto letterario, poiché in realtà è il titolo di un progetto poliartistico , da me creato il 6 aprile 2019 ed inaugurato presso la Chiesa longobarda di San Salvatore a Corte di Capua, ovvero un connubio con l’artista internazionale della corrente pittorica contemporanea del Metaformismo Pietra Barrasso.
Inoltre, nell’opera emerge l’episodio a cui è legata indissolubilmente la mia composizione dell’inno a Giuseppe Martucci, ossia la rappresentazione dello stesso il 23 dicembre 2019, realizzata presso il salone delle feste del Relais Tenuta San Domenico, antica dimora storica settecentesca di Sant’Angelo in Formis, dove si sono esibiti quali strumentisti e cantanti i miei alunni dell’orchestra e del coro del Liceo Musicale “G. Martucci” di Capua.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - In realtà, le mie fonti di ispirazione sono state in particolar modo i più grandi letterati e filosofi italiani e stranieri di tutti i tempi, ossia: Dante, Petrarca, Alfieri, Leopardi, gli ermetici quali Ungaretti, Quasimodo, Montale, nonché Baudelaire, Joice, Proust e le principali correnti del pensiero filosofico moderno e contemporaneo.
Di certo la mia vena poetica sgorga liberamente, dopo aver oltrepassato la barriera intimistica, che racchiude il flusso incessante e continuo delle mie emozioni e dal solipsismo si trasforma in puro realismo ed obiettivismo.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige? Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Il mio libro “Trasparenze interculturali” è stato influenzato anche da altre discipline artistiche come la pittura e la musica ed oltre al genere letterario trattato nel mio libro ho una predilezione per il romanzo, il saggio, il racconto e l’aforisma.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Da autore e scrittore sono aperto a qualsiasi forma di innovazione tecnologica e multimediale ed oltre ad essere affettivamente legato all’antico fascino atemporale del libro cartaceo, che assume un valore assoluto, amo anche l’e-book, l’audiolibro e tutto ciò che attualmente le nuove tecnologie, la multimedialità e l’ipermedialità ci propinano nell’era dell’intelligenza artificiale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Senza alcun dubbio, il rapporto con la scrittura durante la composizione della mia opera letteraria, è scaturito sicuramente da una forte spinta interiore e da una missione vocazionale, come bisogno di pane e di parole ispiranti da condividere, un crogiolo di idee, emozioni e sensazioni, una consapevolezza da vivere e da trasmettere ai lettori dotati di un buon grado di conoscenza.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Trasparenze interculturali”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Acquisterei la raccolta poetica “Trasparenze interculturali”, spinto da una forte curiosità intellettuale e da un grande desiderio di conoscenza, determinato naturalmente anche dal titolo dell’opera.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Ho in cantiere altre opere letterarie da scrivere in futuro e sono romanzi, sillogi poetiche, saggi e racconti.
☑️Il libro Trasparenze interculturali, in duplice lingua: Italiano e Arabo, è disponibile in eBook a soli Euro 7,99:
https://www.ibs.it/trasparenze-interculturali-ebook-roberto-lasco/e/9788859194156 |