 | 👉 “Commissari. Storie di Vita”. Un libro originale, unico nel suo genere. Scopriamo il perché in questa intervista.
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Commissari. Storie di Vita”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - È una raccolta di racconti scritta da noi 16 autori accumunati dal fatto di aver cominciato insieme il 2 novembre 1987 il corso per commissari della Polizia di Stato. In questo senso è un progetto unico nel suo genere, orgogliosamente siamo un po’ dei pionieri.
I #racconti riflettono i diversi punti di vista dei personaggi protagonisti delle singole storie, mirando a rappresentare la complessità dell’umano sentire e le difficoltà delle relazioni personali. Mentre alcuni hanno preferito narrare episodi della loro vita professionale, altri hanno rivolto la loro attenzione alla vita privata.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - La realtà ha inciso in modo significativo. Gli autori hanno attinto dalle proprie esperienze personali o da quelle di persone con cui sono stati in contatto, per dare vita ai personaggi, alle situazioni e ai dialoghi nel #libro. La #narrazione è stata influenzata dalle loro competenze nel lavoro. In ogni caso la scrittura di questo libro è ispirata dalla realtà in molti modi, ma è importante notare che l'opera letteraria è sempre una forma di creazione artistica, e gli autori possono quindi prendere libertà creative per costruire storie coinvolgenti e significative. Inoltre, gli autori-colleghi vivono in diverse città, alcuni al nord, altri al centro o al sud, o nelle isole. Emergono quindi anche diversità dovute alle differenti realtà geografiche.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Gli autori hanno anche voluto preservare e condividere le esperienze, le sfide e i successi del loro lavoro quotidiano. Attraverso le #storie si è offerta una riflessione sulla società, sulla giustizia e sulla condizione umana.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Commissari. Storie di Vita”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe? Risposta - Tutti gli episodi per noi sono particolarmente significativi anche se per il #lettore possono avere una diversa rilevanza ed impatto emotivo. Tutti i racconti rappresentano, infatti, momenti significativi e memorabili offrendo un'ampia panoramica delle sfide, dei trionfi e delle sfumature emotive dell'esperienza dei commissari di #polizia. Chi, invece, ha preferito trarre spunto da fatti di vita privata ha raccontato anche vicende di generazioni precedenti alla nostra.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?La prima fonte di ispirazione per ognuno è stata la propria vita vissuta.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Ogni autore di questa raccolta ha le sue passioni quali la pittura, la musica o il canto che potrebbero aver influenzato la propria scrittura.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Anche in questo settore abbiamo gusti variegati, c’è chi predilige i saggi, chi ama i romanzi intesi come narrativa o noir. Chi legge soprattutto biografie e chi, infine, preferisce proprio i racconti.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - La maggior parte di noi legge entrambi. Tuttavia, c’è anche chi non rinuncia al cartaceo e, al contrario, qualcuno che non riesce più a fare a meno del digitale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Diciamo che durante la composizione del libro a tutti è venuto spontaneo raccontare (e rielaborare) qualcosa di realmente vissuto: episodi della propria vita o di persone con cui l’autore ha avuto a che fare, nella vita professionale o privata.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Commissari. Storie di Vita”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Puntiamo soprattutto sulla curiosità di conoscere queste storie. Ci farebbe particolarmente piacere se qualche giovane commissario sentisse il desiderio di leggere le nostre esperienze.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Per ora intendiamo dedicarci con passione alla diffusione del nostro #Commissari. Ciò non esclude la possibilità che qualcuno abbia già un progetto solido nel cassetto, né tantomeno escludiamo la possibilità di scrivere un seguito di questa nostra prima opera.
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