 | 👉Intervista a Marisa Riso che presenta ai lettori il libro “METAMORPHOSĔON”
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “METAMORPHOSĔON”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Innanzitutto vorrei precisare che il titolo ci parla della metamorfosi intesa come una metafora dell'alienazione dell'individuo nella società moderna nell’interpretazione di Franz Kafka. Ovviamente anche il richiamo alle Metamorfosi di Ovidio è inevitabile poiché hanno avuto un impatto enorme sulla letteratura, l'arte e la cultura occidentale. I racconti di Ovidio sono stati una fonte di ispirazione per innumerevoli opere d'arte, da dipinti rinascimentali a composizioni musicali e opere teatrali. La sua influenza si estende anche alla letteratura moderna, con molti autori che si sono ispirati alle sue storie e temi.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta -La realtà è una rappresentazione dell’anima. Tutto quello che mi circonda, soprattutto la natura che mi ispira maggiormente le visioni che trasformo in #poesia, ha un significato diverso a seconda del mio stato d’animo.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo #libro?
Risposta - In merito alla questione torniamo al tema dell’oblio del tempo: qui si parla dell’Eterno Ritorno anche in poesie di edizioni precedenti (vedi “Fuga d’autunno” in “Poesie” - ed. “Nuovi Poeti”: nelle #Metamorfosi, il tempo sembra spesso sospeso o ciclico. I miti narrati da Ovidio attraversano epoche diverse, creando una continuità temporale che trascende la linearità della storia umana. La trasformazione stessa è un modo per rendere eterno un momento, immortalando i personaggi nei loro nuovi stati. Molte delle metamorfosi nell'opera di Ovidio possono essere viste come una forma di oblio del tempo. Personaggi che diventano alberi, stelle o fiumi vengono sottratti al flusso del tempo umano e inseriti in una dimensione mitica ed eterna. Ad esempio, Dafne, trasformata in un alloro, diventa immortale in questa forma vegetale.
L'oblio e la memoria giocano un ruolo importante nei miti ovidiani. Alcuni personaggi desiderano l'oblio come fuga dal dolore (come nel caso di Narciso), mentre altri vengono ricordati eternamente nelle loro nuove forme. Ovidio stesso, nel proemio delle Metamorfosi, esprime il desiderio che la sua opera sopravviva al tempo, sfidando l'oblio, ed è questo anche il mio intento. L’arte, la bellezza eternatrice della poesia, a dirla con il Winckelmann, quel bello ideale che accarezza però sentimenti universali dell’umanità. Le Metamorfosi di Ovidio esplorano profondamente il concetto di oblio del tempo attraverso la trasformazione e l'immortalità mitica. L'opera stessa è una sfida all'oblio, conservando e perpetuando storie che trascendono i limiti del tempo umano. Ovidio, consapevole della fugacità della vita umana, utilizza la poesia per creare un ponte verso l'eternità, un tema che continua a risuonare nelle opere di tutte le epoche.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “METAMORPHOSĔON” , se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Vorrei citare la poesia “Freddo” di pag 22 del testo in questione: quando ho scritto quella poesia era dopo l’intervento di cancro che ho subito nel 2018 a Milano, e tutto mi appariva vuoto, senza senso. Era rinata una persona diversa, consapevole del suo male, consapevole che, forse, volare verso l’alto non sarebbe stato poi così male pur di non sopportare tutta la sofferenza che mi aspettava e di cui ero consapevole. A questo punto mi pare chiaro riprendere il discorso della universalità del dolore, anche fisico, il sentimento di impotenza dell’uomo di fronte al Male, concetti ripresi nel testo “Malefica solennità” di pag 23.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - La mia poesia la definisco visionaria, caratterizzata da un’immaginazione potente e trascendente, capace di oltrepassare i confini della realtà ordinaria per esplorare mondi interiori, spirituali e mitici. Nel mio viaggio interiore vedo immagini vivide, simboli complessi e spesso utilizzo anche un linguaggio esoterico per esprimere verità profonde e universali. Chiaramente i miei studi appassionati e personali oltre a quelli comunemente scolastici da quando ero adolescente, in pomeriggi assolati e ispirati ai pomeriggi di Montale, accompagnano la mia formazione grandi maestri come il grande Quasimodo che affronta frequentemente il dualismo tra la vita e la morte, esplorando la fragilità dell’esistenza umana, il senso di precarietà e transitorietà che accompagna la condizione umana, e il contrasto tra la ricerca di eternità e la consapevolezza della mortalità. Motivi che troviamo nella poesia “Buio” pag 44. Nel panorama poi della letteratura internazionale William Blake, uno dei poeti visionari più celebri. Le sue opere sono caratterizzate da visioni mistiche e apocalittiche, che mi ha ispirato il testo “Caos” pag 18 dove si annuncia l’apocalisse ed il disordine imminente. Rainer Maria Rilke è noto per le sue #poesie profonde e introspective, che spesso esplorano la spiritualità e l’esistenza. William Butler Yeats è un altro grande poeta visionario, la cui opera è intrisa di simbolismo e misticismo. Le sue poesie spesso riflettono la sua ricerca spirituale e il suo interesse per l’occultismo. Nell’opera "The Second Coming" troviamo una poesia apocalittica che utilizza immagini profetiche per descrivere la crisi e il rinnovamento del mondo. E’ questa l’ispirazione per il testo poetico “Il vuoto” che riprende anche il discorso dell’oblio che spaventa l’esistenza. "Sailing to Byzantium": Esplora l’immortalità dell’arte e della conoscenza spirituale, contrapposta alla transitorietà della vita fisica. Anche qui risprendiamo il discorso della bellezza eternatrice di cui sopra.
I poeti visionari sono capaci di trascendere la realtà ordinaria attraverso la loro immaginazione e il loro linguaggio. Le loro opere offrono una visione ampliata della condizione umana, esplorando temi di spiritualità, esistenza e trasformazione. Le immagini sono potenti e simboliche, ma ci invitano anche a riflettere sulle dimensioni più profonde della nostra esperienza e del nostro essere, come nel testo “L’indifferenza dell’essere” pag 60.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - La relazione tra realtà e scrittura della poesia è complessa e multisfaccettata. I poeti spesso esplorano e reinterpretano la realtà attraverso il loro lavoro, utilizzando vari strumenti letterari per esprimere esperienze, emozioni e idee. Molti poeti attingono alle loro esperienze personali per creare poesie che riflettono la realtà quotidiana. Emily Dickinson, ad esempio, scrive spesso di solitudine, natura e mortalità, temi profondamente radicati nella sua vita personale. Motivi ispiratori per me espressi in testi poetici come “Amore perduto” pag 27 dove riporto i miei ricordi alla perdita di mio padre, oppure “Dea”, ovvero l’arrendersi di fronte all’ineluttabilità degli eventi, la frustrazione, l’alienazione dell’umanità, espressi dal grande Kafka. Inoltre la poesia non si limita a rappresentare la realtà ma la trasforma attraverso l'immaginazione. Samuel Taylor Coleridge, con il suo "Kubla Khan", crea un mondo fantastico e surreale che trascende la realtà ordinaria, ispirazione che mi ha portato a scrivere “Come rugiada” pag 21.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - La poesia è un mezzo attraverso il quale i poeti riflettono, trasformano ed esplorano la realtà. Utilizzando strumenti come l'immaginazione, la metafora, e la riflessività, i poeti creano opere che possono essere sia ancorate alla realtà quotidiana che trascendere il tempo e lo spazio. La scrittura poetica offre un modo unico per comprendere e interagire con la realtà, rendendo visibile l'invisibile e dando voce alle dimensioni più profonde dell'esperienza umana. Con "The Waste Land", Eliot crea un collage di immagini e riferimenti che riflette il caos e la frammentazione della realtà moderna come si evince nella poesia “Pensieri perversi” pag 62.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Non esiste una risposta universale alla domanda se sia meglio un libro cartaceo o digitale. La scelta dipende dalle preferenze individuali e dalle specifiche esigenze di #lettura. Alcune persone potrebbero preferire la praticità dei libri digitali, mentre altre potrebbero apprezzare l'esperienza tradizionale dei #libri cartacei. Molti lettori optano per una combinazione dei due, sfruttando i vantaggi di entrambi i formati a seconda delle circostanze.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Il rapporto con la #scrittura durante la composizione di un libro è un processo complesso e profondamente personale, che varia notevolmente da scrittore a scrittore. La composizione di un libro è un viaggio unico per ogni autore. Richiede dedizione, pazienza e una buona dose di autocritica. Che sia per passione, per lavoro, o per il desiderio di raccontare una storia, la scrittura di un libro è un'impresa impegnativa ma profondamente gratificante. Ringrazio il Dirigente Martano di M.A.GI.C Education Training piattaforma digitale per la formazione nel mondo della scuola che con la sua sponsorizzazione mi ha permesso di realizzare il sogno di questa pubblicazione.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “METAMORPHOSĔON”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Acquistare "Metamorphoseon" di #MarisaRiso può essere un'ottima scelta per diversi motivi. Ecco alcuni punti che potrebbero spiegare perché questo libro merita di essere letto:
▶️Un libro di poesie è uno scrigno di verità, un vaso di Pandora che una volta aperto può rivelare tutto, bene e male. Può essere un modo per riflettere sulla propria identità così come del genere umano. Sentimenti così diversi ed anche così uguali mirano ad abbracciare l’umanità su ideali unici. Questo libro può essere carezza, può essere schiaffo, può essere bacio, abbandono, tristezza, desiderio…
Sei pronto a vivere i sentimenti in modo forte e chiaro? Leggilo. Ti aspetto per i commenti.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Sì, è in corso la scrittura di un prossimo libro di poesie “Notturni” che dedicherò a mia figlia. Il testo farà parte della collana “I diamanti” della Casa Editrice, ovviamente Aletti editore, ed uscirà l’anno prossimo.
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Il libro è acquistabile, previa ordinazione, presso qualsiasi libreria
Collana "I Diamanti - Poesia"
pp.68 €14.00
ISBN 978-88-591-9295-4
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