 | 👉I N T E R V I S T A A S I L V I A F R A N C H I N I
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Dovevo sposare Cesare Cremonini”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - “Dovevo sposare Cesare Cremonini” è un #romanzo di narrativa romantica, a tratti autobiografico, che tratta i più svariati argomenti, con leggerezza e profondità al contempo. Elencarli sarebbe superfluo e, forse, riduttivo. Ho voluto appositamente costruire una struttura ad incastro.
Il filo conduttore è la storia di Diletta, ma ogni suo racconto, ogni sua riflessione, diventa un’ulteriore storia da immaginare. Sono storie nella storia, alterno perciò vari registri stilistici in base
alla necessità.
Le intenzioni del libro sono molteplici: divertire, indispettire, commuovere e far riflettere, far sognare e sperare il #lettore. Volevo scrivere una storia d’amore che non scivolasse nella banalità; un romanzo per tutti, una lettura piacevole e fresca, ma intelligente.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - La realtà ha felicemente sposato la fantasia.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Le persone. Spero sempre di salvare le persone dall’oblio del tempo attraverso la #scrittura. Ovviamente parlo dei personaggi reali del libro, e non svelerò quali sono.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Dovevo sposare Cesare Cremonini”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Ricordo quando mi è stato proposto, dopo tre raccolte poetiche, di scrivere un libro di #narrativa. Un desiderio che si realizzava. Mi sono domandata con quale genere volessi debuttare in questo mondo. È stato allora che è arrivato, come un razzo, all’improvviso, il titolo. Volevo incuriosire e attirare diverse tipologie di #lettori.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Quando mi è stata posta questa domanda in occasione dell’uscita dei precedenti libri, ho ovviamente citato i miei poeti preferiti. Se devo considerare, oggi, gli autori che possono in qualche modo avermi ispirata, potrei parlarvi di Paulo Coelho per la sensibilità, Daniel Glattauer per l’originalità di scrittura e Helen
Fielding per l’umorismo.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Più che influenzare la scrittura, direi che hanno proprio voce in capitolo nel romanzo. Basti pensare al titolo. La musica, il cinema e l’arte sono presenti nella vita di Diletta.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Sono un’appassionata lettrice di gialli. Non so se sarei altrettanto brava a scriverli però, dovrei provare. Cambiando completamente fascia d’età, amo gli albi illustrati per bambini. Ne ho giusto uno nel cassetto da ultimare.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Preferisco, e sempre sarà così, quello cartaceo. Bisognerebbe tornare alla carta, magari riciclata per tutelare l’ambiente, ma tornare alla carta. Sfogliare un libro non ha prezzo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - È stato complesso. Ho impiegato diversi anni per la stesura del libro. Scrivere un libro che soddisfi negli intenti e nelle aspettative, per quanto mi riguarda, richiede tempo, attenzione e precisione.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Dovevo sposare Cesare Cremonini”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Innanzitutto lo comprerei attratta dalla copertina e dal titolo. Gli accaniti fan di #CesareCremonini, come me, possono capirmi. Poi lo acquisterei perché, credo e spero, sia una storia che valga la pena leggere.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Senza rivelare troppo, ho in progetto un romanzo collegato a questo. Leggendolo capirete il perché.
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