| 👉 INTERVISTA ad EDOARDO COMIOTTO, che presenta ai lettori il libro "INVISIBILI CAREZZE" (Aletti Editore)
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Invisibili carezze”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - L’amore, nelle sue sfaccettature, declinazioni, forme e modalità espressive è il leitmotiv di questo volume. Spesso riteniamo che l’#amore sia quel sentimento travolgente che fa "perdere la testa". Inizialmente nel rapporto d’#innamoramento è anche questo sconvolgente, travolgente sentimento emotivo d’euforia e di felicità incontenibile. Poi, in un rapporto duraturo e di lungo periodo, pur non perdendo la bellezza del desiderio, diventa maturo, carico di tenerezze e di attenzioni anche per le piccole cose della vita, capace di superare le immancabili tensioni di coppia.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - Anche volendo, la realtà è in noi e lo straniamento è insito nell’amore, anche nell’affetto quando ci si perde, con tenerezza, nell’altra persona. Nella realtà si riflettono o prendono corpo quei #sentimenti che sgorgano dall’anima.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Ci sono attimi, sentimenti di pura bellezza, d’estasi che vorremmo rimanessero per sempre. Il limite umano può solo cercare di trattenerli pur nell’evanescenza delle parole scritte.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Invisibili carezze”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Ogni esperienza, se sai coglierne l’essenza, ti arricchisce. Questi versi non sono appunti su un calendario già scaduto, ma frammenti d’emozioni che rivivono, nella magia della memoria, con la loro rilettura.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Sono grato a tanti poeti e scrittori che attraverso le loro opere nel periodo adolescenziale e giovanile mi hanno fatto comprendere la bellezza della #scrittura, in particolare il mistero, nascosto, della #poesia. Di questo periodo Charles Baudelaire, Jaques Prevert, Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, Pablo Neruda, Federico García Lorca, Poi, l’elenco sarebbe lungo, Salvatore Quasimodo, Ada Merini, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Giorgio Caproni, ecc. e riscoperto i grandi Classici della poesia.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Ho il piacere di avere degli amici artisti che con la loro arte mi hanno stimolato e talvolta ispirato con la loro musica, pittura o scultura. Quando mi accosto alle opere dei Grandi che hanno cesellato la storia e le civiltà con la loro bravura, dedizione e creatività mi sento piccolo. L’arte, in generale, è fonte di ricchezza per tutti noi e ci rende la vita più leggera, se sappiamo gustarla nei suoi mille sapori.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Dipende dal momento, in particolare narrativa e racconto.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Premesso che per l’attività giornalistica uso il pc sia per leggere che per scrivere, per la lettura di un libro prediligo il cartaceo, è un rapporto quasi fisico con le pagine che si lasciano toccare, sfogliare.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Per me lo #scrivere è un momento creativo e, in relazione a quali scopi e per chi scrivo, mi coinvolge su livelli diversi; totalizzante è la poesia.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Invisibili carezze”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Per sentire e rivivere sentimenti d’amore e d’affetto con #emozioni altrui, filtrate dalla loro sensibilità e andando, pertanto, oltre il limite del mio linguaggio riscoprendone altre che si celavano dentro di me. Un vissuto che rifiorisce con parole nuove.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Ho fortunatamente una vita piena e alcuni progetti che sono nel cassetto aspettano da tempo di essere ripresi in mano. Il fluire del tempo mi ha sempre da un lato affascinato, dall’altro preoccupato o incuriosito, poiché muto anch’io nel susseguirsi delle giornate. Ecco che si presentano situazioni e momenti con metamorfosi in timbri e sapori nuovi, come nel cambio di vestito delle stagioni. Penso che presto mi lascerò prendere per mano da questo percorso.
➡️Il libro "Invisibili carezze" è acquistabile, previa ordinazione, presso qualsiasi libreria
Autore: Edoardo Comiotto
Editore: Aletti
Collana: I diamanti
Anno edizione: 2024
In commercio dal: 9 gennaio 2024
Pagine: 72 p., Brossura
EAN: 9788859189091
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