 | 👉 Intervista a NILUKA MARIA CRISTINA LOMBARDO che presenta ai lettori il romanzo “Profumo di zagara” (Aletti Editore)
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Profumo di zagara”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - "Profumo di zagara" è il titolo di una delle poesie presenti all'interno del libro. Ed è proprio grazie a questa poesia che è nata l'idea del romanzo.
In Sicilia, il termine "zagara" ha un significato molto profondo. Questo fiore simboleggia la purezza, l'amore, la fedeltà ed è segno di buon augurio. Esistono varie leggende legate al fiore di zagara, non è un caso, che esso sia utilizzato come ornamento dei matrimoni.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - La realtà è stata determinante per la realizzazione del romanzo. La maggior parte delle esperienze narrate nel testo le ho vissute personalmente.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Ho vissuto delle esperienze straordinarie e sono lieta di poterle condividere con i lettori. Amo non solo la scrittura e la lettura ma anche la natura. È bellissimo osservare il tramonto ad alta quota, sul vulcano attivo più alto d'Europa oppure passeggiare dentro un cratere spento... andare a cavallo... o semplicemente passeggiare nel bosco in autunno.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Profumo di zagara”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - "Profumo di zagara" è l'estratto di una meravigliosa avventura. Potrei anche definirlo come un mini tour della Sicilia nord- orientale raccontato attraverso gli occhi dell'amore.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - La fonte principale è il "vivere quotidiano". Senza dubbio la capacità di scrivere e di esprimere i sentimenti è influenzata da altri autori. Fra gli autori stranieri vorrei citare Nicholas Sparks e Jojo Moyes.
Per quanto riguarda quelli italiani, i miei scrittori preferiti sono Oriana Fallaci, Alda Merini e Pier Paolo Pasolini.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Sì. Oltre a scrivere mi piace lavorare l'argilla e dipingere. Queste diverse sfaccettature dell'arte mi aiutano a comunicare con l'esterno e a sviluppare una maggior creatività.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Oltre ai Romanzi, prediligo le Autobiografie e la letteratura da viaggio.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Senza dubbio il libro tradizionale cartaceo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Utilizzo la scrittura come strumento per rilassarmi, pertanto esiste un buon rapporto .
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Profumo di zagara”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Credo che "Profumo di zagara" non sia un semplice romanzo rosa... offre qualcosa di più agli amanti della lettura e della natura.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Sì, ma preferisco non anticipare i progetti futuri.
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