| Intervista a Maria Gullì che presenta ai lettori il libro di poesie "Versi in bicicletta" (Aletti Editore)
• Partiamo proprio dal titolo, come mai “Versi in bicicletta”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
• In copertina c’è la mia #bicicletta ed è una foto scattata da me, all’interno del parco vicino casa. Spesso mi rifugio al suo interno, per #scrivere #poesie, lontano dai rumori cittadini e coccolata invece dalle melodie prodotte dalla natura. Siamo sempre in giro insieme in cerca di ispirazione, di angoli di paradiso, di felicità. Ho scelto questo titolo perché la mia bicicletta è stata la testimone di nascita di tante mie poesie, la mia compagnia mattutina in questo periodo difficile per il cambiamento di residenza.
In questo volume c’è la sofferenza e la forza di chi ha avuto il coraggio di affrontare un trasferimento così importante lungo il proprio cammino, ma anche la voglia di inseguire i sogni rimanendo sempre se stessi. Rialzarsi sempre, apprezzando ciò che c’è di bello intorno a noi, nonostante tutto.
• Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
• La realtà ha inciso tantissimo sulla mia scrittura di queste poesie, perché mi ha aiutata a guardare in faccia il dolore schermando con dei #versi. Scrivere, insieme alla vicinanza di mio marito e dei miei figli, mi ha aiutata ad attraversare e vivere bene questo periodo. L'idea di inseguire e realizzare un progetto così importante come la scrittura di un libro, mi ha aiutata molto in tanti momenti in salita della mia vita.
• La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
• Ho voluto testimoniare l’energia e la tempra che si può tirar fuori da un periodo di sofferenza. Ho voluto ricordare, prima di tutto a me stessa, che i cambiamenti sono sempre punti di forza e non di debolezza, ma soprattutto non bisogna aver paura di cambiare rotta se è ciò che sentiamo dentro al cuore, perché è proprio lì che si nasconde la chiave della felicità .
• A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Versi in bicicletta”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
• Li descriverei come dei momenti di crescita pazzesca, di gioia infinita e forza sovrumana.
• Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
• Non ho altri autori come fonte di ispirazione, ma solo la vita che vivo tutti i giorni, i gesti delle persone che lasciano un segno intorno a me e i sentimenti che provo ogni momento.
• Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
• No, non ci sono altre discipline o artisti che hanno influenzato la mia scrittura, se non la fotografia della natura e della vita che mi circonda attraverso i miei occhi e i miei sentimenti.
Infatti mi sono sempre definita una: “Versografa” dell'anima e della vita,oppure una: “Versologa” del cuore.
• Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
• Mi piacciono tanto i romanzi rosa e le autobiografie.
• Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
• Io amo il libro tradizionale, toccare la ruvidezza delle pagine, l’odore di carta stampata, sottolineare le parti che mi colpiscono. Adoro usare tutti i sensi quando leggo un libro ed entrare in libreria e acquistarne tanti.
• Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
• È stato fantastico, liberatorio, sorprendente, una scoperta ogni giorno come lo può essere una caccia al tesoro per i bambini.
• Un motivo per cui lei comprerebbe “Versi in bicicletta”. se non lo avesse scritto.
• Perché è una scrittura autentica, una raccolta di sentimenti entusiasmante che danno forza nella sofferenza. Infine lo consiglio perché a volte in piccole opere di scrittori locali, si possono nascondere grandi capolavori.
• Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
• Sì, sto scrivendo un’altra opera che pubblicherò presto, saranno poesie che verranno tradotte anche in inglese dall’SSML, Istituto di Alti Studi Linguistici Carlo Bo per andare oltre i confini nazionali e poter raggiungere un pubblico più vasto.
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