| 👉 LA POETESSA ROSSELLA DE RANGO PRESENTA AI LETTORI IL LIBRO DI POESIE "A OLTRANZA" (Aletti Editore).
L'opera in duplice lingua - ITALIANO e ARABO - è stata tradotta dal Prof. HAFEZ HAIDAR ed è pubblicata nella Collana Altre Frontiere.
Disponibile SOLO in EBOOK, a SOLI € 7,99
https://www.ibs.it/a-oltranza-ebook-rossella-de-rango/e/9788859185413?inventoryId=528821324
Domanda: Partiamo proprio dal titolo, come mai “A Oltranza”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta: In questo volume ho parlato dei miei genitori descrivendo momenti di trasformazione come in "Ti rivedo scarno" e momenti di operosità come in "A mia madre" sottolineando anche i valori da loro trasmessi, i consigli dati. Ma tratto anche della natura della mia regione. Parlo di speranza, di volontà per superare le difficoltà della vita come in "Equilibrio".
Domanda: Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta: Non c'è parola senza realtà.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Il valore sta proprio in questo piccolo scrigno di parole: padre, madre, acqua, luce, vento, animo, conchiglia, dignità, coerenza, difficoltà, pioggia, oceano, infinito, spazio, colori, sole, aria, monte, mare, pietra, sasso, onda, viaggio, volo, rondine, grano, erba, sogno, cielo, stelle, casa, spazio, soffio, carezza, vita.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “A Oltranza”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Squilla il telefono ma non rispondo: il numero è "sconosciuto". Ritorna la telefonata. Mi dico: «Deve essere importante!» Rispondo e con grande sorpresa apprendo che dall'altro capo c'era il Maestro Hafez Haidar arabista, scrittore e traduttore libanese naturalizzato italiano. Accademico emerito, presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana e direttore generale internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze che è tra i principali curatori e traduttori in italiano dell'opera di Khalil Gibran. Lo ascolto mentre si presenta e mi parla delle mie #poesie. Mi trasmette grande fiducia e mi incoraggia a continuare a #scrivere. Rimango contenta e soddisfatta, onoratissima di aver avuto l'opportunità di realizzare un colloquio così insolito e importante che conserverò nei ricordi come un episodio decisamente favorevole.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Pascoli, Leopardi, Pavese. La letteratura è sempre formativa e ogni autore lascia dentro immagini compensative che danno luce risolutiva.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Ci sono molte discipline artistiche che possono influenzare la scrittura. Ad esempio, la letteratura può essere una fonte di ispirazione per gli scrittori e può aiutare a sviluppare la creatività e l’immaginazione. La pittura può influenzare la scrittura, poiché può aiutare a sviluppare la capacità di visualizzazione e descrizione di immagini e scene. La musica, così come il canto, può anche influenzare la scrittura, poiché aiuta a sviluppare un senso del ritmo e della struttura.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Narrativa, romanzi e racconti.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Il libro tradizionale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - La scrittura è un’attività che può avere un impatto significativo sul nostro modo di pensare e di interagire con il mondo che ci circonda. Il rapporto fisico con la scrittura e con il mondo cambia a seconda dello strumento utilizzato per scrivere, e anche l’apprendimento viene sollecitato in modo diverso. Inoltre, emozioni, sentimenti e desideri vengono esternati facilmente attraverso la scrittura che diventa dunque strumento sia di espressione linguistica che per poter tramandare il passato alle generazioni successive. Scrivere a mano ha diversi vantaggi rispetto alla scrittura digitale. Migliora l’apprendimento e il pensiero critico, previene le distrazioni e aumenta la concentrazione. Inoltre, permette di prendere appunti, migliora e mantiene la mente acuta. Scrivere a mano può anche ispirare la creatività e aiuta a raggiungere obiettivi. Secondo Alessandra Perotti, la scrittura a mano può aiutare ad agevolare l’attenzione, la concentrazione, la sintesi e la memoria.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “A Oltranza”, se non lo avesse scritto.
Risposta - "A Oltranza": un impegno protratto nel tempo con determinazione e volontà e fino alla fine, lottando e superando ostacoli, barriere, abbassando i muri delle incomprensioni, del disagio, delle paure per raggiungere obiettivi. "A Oltranza": idea di poter oltrepassare i confini geografici attraverso una lingua diversa che metta le ali ai versi e alla scritta parola. "A Oltranza" mi potrebbe incuriosire per queste definizioni ma anche per il concetto di #resilienza, status di fatto quando si va oltre per #resistere, quando si coglie il buono per rimanere in equilibrio per oltrepassare la linea spartiacque tra un confine ed un altro, tra opinioni diverse, tra il bello e il brutto, tra luci e ombre. Viaggio oltre i confini. Osare per andare oltre.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Mi piacerebbe realizzare un racconto di cui ho scritto l'incipit dal titolo "Passeggiata nel tempo verso il caffè letterario."
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