La poetessa napoletana Francesca Matacena arriva seconda al concorso "Stromboli - l'isola dei poeti"

È soddisfatta Francesca Matacena, poetessa napoletana di Fuorigrotta, che porta avanti la passione per la scrittura poetica, raggiungendo ottimi risultati, seppur tra mille difficoltà. Francesca è fresca di premiazione, avendo ottenuto il secondo posto, su oltre duemila partecipanti, alla prima edizione del concorso di poesia "Stromboli - l'isola dei poeti" ed è entusiasta per il risultato conquistato. «Sono emozionata - confida lasciando trapelare la sua soddisfazione, raccontandoci un po' di sé e del brutto periodo che ha vissuto e che l'ha obbligata a reinventarsi. «Purtroppo ho problemi fisici, dovuti ad una emorragia cerebrale. Sono passati tre anni e, pur avendo recuperato parte della mia autonomia, ho perso tanto... - prosegue nel breve racconto della sua vita - Quella di oggi è un'altra me! Dentro e fuori».

I testi di Francesca hanno catturato l'attenzione dei due presidenti di Giuria, il professore Hafez Haidar, tra i più importanti traduttori di Gibran in Italiano e traduttore di Oriana Fallaci in Arabo, e il maestro Giuseppe Aletti, che è anche l'ideatore del concorso. Aletti ha motivato la scelta di realizzare proprio a Stromboli uno dei suoi eventi poetici, nel discorso di apertura della cerimonia di premiazione che si è tenuta nell'isola i primi di luglio. «Saggiamo l'esperienza dell'assoluto ogni qualvolta sperimentiamo lo stupore della meraviglia. Dalla poesia ci si aspetta qualcosa che sorprenda. Quale miglior posto di Stromboli, come luogo della meraviglia? Qui ogni cosa porta con sé l'inaspettato e lo stupore. Stromboli è il luogo più adatto per mettersi in contatto con la parte più intima e vera di sé stessi, quella che dobbiamo sondare per poterla portare all'interno della pagina».

Non è il primo riconoscimento per Francesca Matacena, a cui l'attività poetica ne ha consegnato degli altri. Tra tutti, ne ha voluto ricordare uno in particolare, che ha un valore simbolico: «Quando mia sorella, mentre ero in ospedale, ha inviato la poesia che avevo scritto pochi giorni prima che entrassi nell'altra dimensione».

Nella foto di Gino Montinari: il giardino della casa-museo-laboratorio dello scultore Salvatore Russo, che è stata tra le metw dei poeti durante il soggiorno nell'isola per conoscere da vicino il noto artista dell'isola, che, proprio nella prima edizione del concorso "Stromboli - l'isola dei poeti", ha ricevuto il Premio Alla Carriera.

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