| 📌 Tradotto in georgiano da Nunu Geladze, il libro di poesie "LA VITA È IL NOSTRO VIAGGIO" di Sabrina Dalpasso. Intervista all'Autrice.
In questa intervista approfondiamo la nuova pubblicazione dell'opera, in questa versione a respiro internazionale, e un po' di più la conoscenza della poetessa Sabrina Dalpasso.
1. Partiamo proprio dal titolo, come mai “LA VITA È IL NOSTRO VIAGGIO”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta. Quando ci si chiede il motivo per cui si vive senza sapere a quale scopo. Il senso della vita si deve trovare nella motivazione alla ricerca dell'esistenza stessa che rende possibile il dono del viaggio.
Quale sia la meta che l'uomo insegua, il viaggio sta nella scoperta interiore di se stessi e così tutto ciò che risulterà inesplorato rappresenterà la nuova avventura esistenziale. Il viaggio che nasconde la metafora della vita, implica spesso un abbandono di vecchie abitudini, di persone sbagliate di cui ci circondiamo, di misteri oscuri in cui la nostra parte inconscia rimane turbata, confusa. Per affrontare il viaggio della vita, bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco per affrontare l'imprevisto che il domani ci obbligherà.
2. Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta L'attenzione rispetto al discorso in cui attraverso la realtà si sviluppa la scrittura, trova la verità nella sensibilità soggettiva di cercare di dare una risposta emotiva e pensata su alcuni aspetti della vita.
Per costruire però la realtà la si guarda dal di fuori (come diceva Cesare Pavese).
3. La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall'oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta. Ciò che l'esistenza è destinata a rappresentare quando l'uomo decide di “partire” per il suo viaggio vivendo senza sapere cosa lo attenda.
4. A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “LA VITA E' IL NOSTRO VIAGGIO”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta. Il Viaggio nella ciclicità della vita rende il percorso rappresentativo nella separazione ed inizia dalla partenza del nostro viaggio. Quando si nasce e così quando si muore si verifica una separazione.
Decidere di partire per un nostro viaggio, significa avere il coraggio di lasciare tutto e tutti per ritrovare se stessi, senza sapere che nell'avventura c'è l'ignoto che plana improvvisamente, quando meno te lo aspetti. Molte persone quando organizzano un “viaggio” calcolano tutto, ma la vita spesso ci fa comprendere che tutto ciò che è prevedibile è illusorio.
L'occasione di scrivere episodi di vita attraverso la #poesia, spiega attimi di gioia, di dolore, malinconia, angoscia, bellezza, speranza nel flusso di quelli che rappresentano i vari cicli di vita.
La resistenza al cambiamento, non permette di evolvere. Piuttosto che spezzarsi, nella poesia “Affrettati”, invito a superare l'orgoglio per compiere il viaggio verso l'Amore. Il tempo però è l'unico nemico che ci potrebbe negare il compimento se non ci si impegna per raggiungere ciò che desideriamo.
Vedi “Spezza la catena” (spezza l'urlo del dolore... cavalca l'onda fino all'ultimo respiro), oppure nella poesia “Trascendere” il viaggio per raggiungere il Deserto.
“Due” (l'amore tra due persone... sono anelli che si incastrano).
Così come l'odio vedi “Il Caso” e desiderare la “Pace” (l'ignoranza calpesta la luce... costruisci quel nido). L'invito alla speranza vedi “Giungerà” (ama la vita, arriverà l'occasione... Lascia fare all'universo) e vedi “Il Viaggio”un messaggio preciso per il lettore.
5. Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta. Filosofi e scrittori dell'Ottocento. L'evoluzione del pensiero nelle diverse correnti filosofiche e letterarie nel tempo (in Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti) fino ad oggi. Poeti italiani del Novecento.
6. Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta. La Musica, il Teatro, la Pittura, la Scultura, la Danza. Sono appassionata di tutte le forme espressive.
7. Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta Prosa, romanzi, saggi.
8. Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta. Il libro digitale è funzionale, rende possibile avere sempre con sé, una biblioteca utile per chi viaggia molto.
Il libro cartaceo lo prediligo: l'odore della carta, quella pagina accompagnata da una mano, fa sospirare ed incuriosire del contenuto di quella successiva. Trovare, per caso, un libro e tornare, a distanza di anni, alla ricerca di provare la stessa emozione di un tempo. Inoltre il fascino dei libri ordinati nelle librerie o nelle Biblioteche ci invita a fermarci per compiere una scelta a tutto raggio, utilizzando tutti i cinque sensi. La valenza affettiva che si instaura dal momento in cui un libro si acquista, si riceve o si sceglie e, cresce con la condivisione di un'emozione, di una riflessione che comunque ci nutre di “conoscenza”.
9. Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta. Il contenuto linguistico ha aperto la porta sulla riflessione di diverse esperienze di vita, di emozioni, di dolori, di speranze.... Esamino il problema lasciandomi trasportare in una lingua semplice per poi prendere il potere decisionale della regola del testo letterario. Lo stile in cui riferisco le trame sensibili, trova subito una risposta contenuta, lineare e fluida e fedele alla mia coerenza emotiva.
10. Un motivo per cui lei comprerebbe “LA VITA E' IL NOSTRO VIAGGIO”, se non lo avesse scritto.
Risposta. La nostra esistenza terrena rilascia un senso che è quello di crescere vivendola con intensità senza temere che le esperienze che si presentino positive (in cui la bellezza incontra la comprensione, la complicità di due esseri) o negative (relazioni crudeli, come un amore indifferente all'ascolto, il tradimento) ci abbandonino ad una sorta di tensione senza restituirci la fiducia nel domani. Questo #libro è come una valigia piena di “incontri” in cui è possibile distinguere cosa sia necessario portare con noi veramente nel nostro viaggio. Quando penseremo che l'arrivo sarà la destinazione conclusiva, non sarà così! Sarà quel momento in cui avremo paura, in cui ci sentiremo persi in cui incomincerà il confronto con lo sconosciuto... sarà quello il momento in cui inizierà il nostro Viaggio.
11. Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta. Ho alcune idee alle quali sto cercando di dare forma.
Il libro "LA VITA È IL NOSTRO VIAGGIO" di Sabrina Dalpasso è disponibile in eBook a soli Euro 7,99! (Con prefazione di Alfredo Rapetti Mogol)
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