 | Intervista a Simonetta Sorrentino, che presenta l'opera “la strada per l’arcobaleno”. Disponibile in versione Audiolibro.
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “la strada per l’arcobaleno”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - La strada per l’arcobaleno è un percorso lungo, valicando sentieri della vita insospettabili, da piccola fanciulla che amava la poesia, la musica; alla donna sognatrice, ma audace, denunciando ingiustizie, amando gli ultimi.
Fermandomi sulle meravigliose realtà della vita, la natura, gli animali, la mia gatta; ai dolori che squarciano l’anima, il mio tumore al cervello, lotta da katana, accogliendo con amore me stessa e rimettendomi in piedi.
Alla malattia di mio marito che ha devastato il mio cuore, mi ha fatto ripartire per me e per lui.
L’arcobaleno l’ho sentito come un simbolo, un cammino di risveglio verso me stessa.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
La realtà ha inciso molto.
Ciò di cui scrivo, è la mia vita, anche le mie meditazioni, che ho ripreso grazie a un uomo meraviglioso, Padre Giuseppe Galliano, che mi ha dato lo start per ricominciare.
Desidero ringraziare tutti gli uomini che circondano la mia vita e mi hanno aiutato di nuovo a camminare.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo libro.
Il valore testimoniale parla delle discese e delle risalite della vita.
Risoluzione a resistere, darmi con amore, come messaggio per chi, come me, si trova a vivere l’inferno e lo trasforma in libertà.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “La strada per l’arcobaleno”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Come una caccia al tesoro poiché non ricordavo di aver scritto tanto negli ultimi dieci anni. Ritrovare parti di me mi ha sorpreso.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Le mie fonti d’ispirazione la vita, la musica, il mio cuore.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
La musica ha sempre influenzato, mi ha dato forza e conforto.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro quali altri generi letterari predilige?
Amo i libri che parlano di spiritualità, i romanzi storici, e biografie.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Sono legata al libro cartaceo da sempre, mi piace il profumo della carta, ma il libro vissuto, vecchio, alle volte malandato, è un vero tesoro da scoprire. Ma ahimè per praticità il digitale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Il mio rapporto con la scrittura è spesso di liberazione.
Domanda - Un motivo per cui comprerebbe “La strada per l’arcobaleno”, se non lo avesse scritto.
Perché è la storia di ogni donna e ogni uomo che non si arrende.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione.
Si. Attraverso i miei studi di yoga e meditazione ho incominciato a vedere e sentire in maniera diversa.
Uno stile nuovo mi porta verso “La salita celeste”, il titolo della nuova raccolta.
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