 | 📌Intervista al giovanissimo talento della narrativa: Oscar Pezzola.
L'autore presenta ai lettori il libro di racconti "Lacrime di me" (Aletti Editore)
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Lacrime di me”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Oscar Pezzola - Già dal titolo volevo far intendere il forte collegamento tra la mia vita e le storie raccontate, ho cercato e voluto riportare su carta le mie paure, la verità sotto le mie ansie, le difficoltà e il come stia provando a riequilibrarmi giorno dopo giorno.
Ho cercato semplicemente di descrivere la realtà.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Oscar Pezzola - Potrebbe esistere la scrittura senza realtà? Come un fuoco senza ossigeno, rimarrebbero soltanto parole vuote di cui non varrebbe la pena leggere.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Oscar Pezzola - Una cosa bella della scrittura, come nella fotografia o di un dipinto, è che s'immortala un momento, un luogo, un periodo nella sua nudità, personalmente ho voluto dare il posto in prima fila ai miei errori, ai miei fallimenti, per ricordarmi di quanto possa essere bello poi sapermi fuori dal pozzo, oltre gli ostacoli, con un mio metodo, come una baracca che diventa palazzo.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Lacrime di me”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Oscar Pezzola - Potessi, li descriverei come farebbe un bambino appena scoperta l'esistenza delle favole, come farebbe un ragazzo travolto dal primo amore, come un padre... saputa la notizia della morte del figlio, come un nonno rimasto vedovo dopo cinquant'anni di matrimonio, li descriverei come si descrive la vita, meravigliosi e terrificanti.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Oscar Pezzola - Mi identifico molto con i poeti russi del '900, Brodskij, Achmàtova, Nabokov, una scrittura forte e decisa, ritmata per quanto possibile, la drasticità delle loro vite mi coinvolge tanto da sentir a mia volta la necessità di scrivere, come un pulcino che vede la madre prendere il volo.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Oscar Pezzola - Mi coinvolge molto l'arte d'impatto, il pittore polacco Beksiński ne è un grande portavoce, il come riuscisse a trasmettere il malessere interiore mi è di grande ispirazione.
Domanda - Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Oscar Pezzola - In generale leggo narrativa distopica, fantascientifica o drammatica, come "La macchina del tempo" di Wells, "Maze Runner" di Dashner, o la serie "Il signore degli anelli" di Tolkien.
Classici senza tempo.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Oscar Pezzola - Non sono un purista che rimane attaccato alle tradizioni, nel ventunesimo secolo l'importanza credo debba dipendere dal contenuto piuttosto che dal mezzo di trasmissione, detto questo direi comunque e senza dubbio cartaceo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Oscar Pezzola - Per quanto le storie me l'abbiano concesso, mi sono divertito molto, sapevo già da anni che questa sarebbe stata la principale passione della mia vita, ma scrivendo il primo libro ne ho avuto la certezza, a volte è stato difficile trovare la concentrazione e il silenzio necessario per portare avanti le mie idee, sicuramente moralmente appagante.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Lacrime di me”, se non lo avesse scritto.
Oscar Pezzola - Perché si parla con la verità in mezzo ai denti, per quanto stravagante o violenta possa essere, si affrontano in modo crudo gli effetti positivi o negativi delle gioie e dei pregiudizi quotidiani, senza riserve.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Oscar Pezzola - Certo, ho terminato da poco il secondo volume con tre racconti inediti, nel progetto c'è la realizzazione del primo romanzo e una raccolta poetica a cui mi sto dedicando da alcuni anni, sinceramente spero di riuscire a godermi il tempo nel miglior modo possibile, senza certezze, seguendo solamente ciò che mi fa star bene.
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👉 Testo del retro di copertina:
Ai piedi di un antico faro, in una cittadina della prefettura giapponese come all'interno di stanze adibite alla tortura fisica e mentale si sviluppano le narrazioni di cinque racconti, dove la gioia e il dolore, la quiete e l'affiliazione, la sicurezza e l'indecisione tramutano sentimenti in tinte decise poi stese e inserite in un pallido quadro di carta.
Un lungo viaggio durato mesi, attraverso le più fredde montagne nebbiose e il più caldo deserto europeo acconsentirà, se colta nella maniera giusta, la neonata necessità di rinascita... aprendo le porte allo stesso remoto mondo caduto nella devastazione e nella rovina sotto il fuoco di un nemico spaventato tanto quanto inconsapevole... lo smarrimento che blocca legato a un istintivo senso di sopravvivenza, sarà la chiave per colui che, consapevole dei suoi sogni, sarà disposto ad andare contro la famiglia pur di realizzare i propri obiettivi... allo stesso modo, realtà molto simili, catapulteranno un'adolescente problematica su un disastroso percorso, fino al confine di un tragico e apparentemente inevitabile gesto finale... il combattere le enormi sfide della vita riguarderà tutti noi sino all'ultimo giorno, abbiamo l'opportunità di decidere quando e in quale misura porre un limite al principio d'accidia, favorendo e promuovendo al contrario quello dell'etica, le conseguenze fanno parte del gioco, sarai disposto ad affrontarle?
Lacrime di me è una raccolta di novelle dove ogni storia è il frutto delle articolate scelte che allontanando, strappando, sottovalutando, squilibrando e manipolando accomunano, infittiscono e formano le impetuose vite dei giovani protagonisti, rendendo tangibili frammenti di quotidiana difficoltà, come certi film a episodi l'obiettivo era, è e sarà far aprire gli occhi sotto la forza della verità, non per dimostrazione, ma per la sua stessa capacità.
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Prezzo di copertina: Euro 16
Pagine: 128
Editore: Aletti
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