 | 👉 Intervista a Giovanna Belfiore, che presenta ai lettori il libro di poesie “I miei pensieri… nell'estasi delle mie emozioni” (Aletti Editore)
Partiamo proprio dal titolo, come mai “I miei pensieri… nell'estasi delle mie emozioni”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
R. Il quotidiano, il vivere, la vita che scorre senza tregua, che lascia e restano solo i ricordi.
Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
R. Molto…moltissimo. Osservare il reale, che nella scrittura incide… incide molto.
La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
R. Gli affetti, le usanze, i costumi, l’amore per la propria terra, l’amore per il creato in bellezza e in natura, l’amore di noi tutti ”Siamo tutti fratelli”.
A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “I miei pensieri… nell'estasi delle mie emozioni”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
R. Alcuni li lascerei riposare nel cuore e nel tepore della luce del sole, delle stelle e nella luce fioca della timida luna. Altri farei rinascere, volare in un tempo di pace, serenità, tranquillità, in una vera rinascita.
Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
R. È importante il vissuto, leggere, ascoltare, ammirare il pensiero e la vita dei più famosi personaggi poetici - Pascoli, Leopardi, Ungaretti, la preferita Alda (Giuseppina) Merini. Ora mi attraggono anche i pensieri del maestro, poeta Giuseppe Aletti.
Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
R. Fondamentale è stata la partecipazione da molti anni ai vari concorsi banditi dalla case editrice Aletti, ascoltando con molto interesse e piacere i vari video del maestro poeta Giuseppe Aletti, che mi ha tanto aiutato i suoi consigli.
Poi, mi piace ascoltare la musica sentimentale; le canzoni che colpiscono il cuore. Il preferito è il grande compositore Mogol.
Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
R. Romanzo storico, giallo, narrativa in genere, biografica, autobiografica
Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
R. Cartaceo
Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
R. Un comportamento da scolara acquisito sui banchi di scuola. Ora una scrittura più sintetica, più preparata, seguendo, ascoltando i consigli del poeta Giuseppe Aletti.
Un motivo per cui lei comprerebbe “I miei pensieri… nell'estasi delle mie emozioni”, se non lo avesse scritto.
R. Lo comprerei perché è scritto con molta sincerità, molto sentimento in ogni suo rigo e tanta sincerità, con parole semplici che arrivano al cuore.
Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
R. È un grande mio sogno e desidero scrivere due episodi della mia vita in due brevi narrative, spero tanto di farcela. “La grande casa” e “1946 – Ricordi in Via Rivocati 63 (CS)”, rievocando un episodio 1956 –riportato su Epoca. Belfiore Giuseppe, papà mio, in cerca del tesoro del Re Astrogotico Alarico nel fiume Acri.
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