Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 19989

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Rassegna Stampa
Tipo:
Poesia
 
Notizie Presenti:
 -

“I DECADUTI” DI GIUSEPPE ALETTI. Recensione di LORELLA ROSATI.

di Rassegna Stampa

“I DECADUTI” DI GIUSEPPE ALETTI
Recensione di LORELLA ROSATI

Giuseppe Aletti è uno scrittore moderno. In questo suo libro, “I DECADUTI”, tratta il degrado della società, con l’ansia di apparire a tutti i costi, dell’avere e non dell’essere, del difficile equilibrio tra la vita e la morte. Quest’ultimo tema si evince dal suo componimento dedicato a Cesare Pavese “…aspettiamo silenziosi il Gorgo”. Come non pensare a “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” dello scrittore piemontese morto suicida?
L’autore possiede uno stile ricco di metafore, similitudini e sinestesie. Utilizza il verso libero, evita i cliché, i luoghi comuni e i termini troppo abusati.
È ermetico, scarno, scevro di particolari, ma i suoi versi colpiscono il lettore pur nelle loro essenzialità.
Leggiamo la poesia UOMO: “Siamo panni / su fili estesi” Con due versi il poeta ci stupisce. Ci fa riflettere sulla precarietà dell’esistenza.
Meravigliare: questo è l’approdo di Aletti e ritengo che ci riesca perfettamente, anche grazie ad un linguaggio comune e ricercato al tempo stesso. “L’immoto divenire…” “Mi estinguo nella parola…”
Il lettore è animato dalla curiositas. Scopre, verso dopo verso, un autore versatile, critico e colto. Alcuni riferimenti a Paul Verlaine, Charles Bukowski oltre che a Pavese fanno comprendere come lo scritto del poeta non sia casuale, ma frutto di ponderazione e di substrato culturale non indifferenti.
Per concludere direi che, in una società corrotta priva di sentimenti, per Aletti l’unica fonte di guarigione è la poesia. Egli afferma “Sei una malattia che, ignorata, urli la tua presenza”.

Il libro di poesie "I Decaduti" di Giuseppe Aletti lo trovate qui:
https://www.amazon.it/I-decaduti-Giuseppe-Aletti/dp/8864989218/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=

Qui invece il nuovo libro "Da una feritoia osservo parole": non solo un libro di poesia, ma un libro sulla poesia, un vademecum per chi esplora la meravigliosa arte poetica:
http://www.amazon.it/feritoia-osservo-parole-rotte-giorno/dp/8859169801
Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti
Non sono presenti notizie riguardanti questa opera.