 | ✔Intervista a Piero Bonora che presenta ai lettori la raccolta poetica “Compagni di viaggio” (Aletti Editore)
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Compagni di viaggio”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Completata la raccolta “Il viaggio”, è stata improvvisa la riflessione che il viaggio è sempre compiuto con altre persone.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - “Compagni di viaggio” è la raccolta più legata alla realtà della mia esperienza: per questo trasfigurare i ricordi dei miei compagni di viaggio è stato assai difficile e non sempre con esito per me pienamente soddisfacente.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Dare un volto a certe persone o situazioni, l’ho sentito anche come una dovuta riconoscenza: meritavano una testimonianza di stima e di affetto, oltre che un’occasione di evitare “l’oblio del tempo”.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Compagni di viaggio”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Ogni testo è stato un tuffo nel passato, con il recupero di emozioni profonde, positive o conflittuali: la vita costringe anche con compagni di viaggio “poco graditi” e nemmeno il tempo cancella le esperienze che avresti preferito evitare.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta -Sia poeti sia filosofi sono stati importanti per la mia formazione, da Socrate a Kierkegaard, da Dante a Leopardi, ma anche tanti altri autori del passato e del presente, magari meno prestigiosi e conosciuti, che mi hanno aiutato ad elaborare i miei valori dell’esistenza comunicando messaggi di chiarezza e speranza. Spesso mi sono definito un illuminista romantico.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Per me sono importanti le opere d’arte che mi suscitano emozioni-riflessioni sull’esistenza.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Oltre la poesia, mi interessa la narrativa sia storico-realistica sia introspettiva, ma anche fantastica, purché capace di alludere alla realtà e ai valori dell’esistenza.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Preferisco decisamente il cartaceo per ovvie ragioni legate alla mia esperienza.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Come ho già accennato, questa è stata la raccolta più difficile da realizzare.
Il titolo “Compagni di viaggio” mi prometterebbe un confronto con modelli umani, esperienza sempre interessante e importante per l’esistenza e per l’ispirazione poetica.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - È in fase di rifinitura una raccolta poetica, nuova anche per le modalità espressive: “Sulle ali del vento”, costituita da testi molto brevi dai tre ai sette versi: poesie significative ma leggere, appunto “sulle ali del vento”.
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Collana "I Diamanti - #Poesia"
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ISBN 978-88-591-7349-6
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