| ✔ Intervista all'autrice Angela Veneroso che presenta ai lettori il libro di poesie “Complice la luna” - Aletti Editore
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Complice la luna”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
☑Angela Veneroso - La presenza della luna è stata fondamentale nel mio excursus poetico.
Nelle notti di plenilunio, l’incanto argentato tra cielo e mare invita al silenzio, all’ascolto di sé stessi.
Compagna nei silenzi notturni e complice nell’ascoltare la voce del profondo, è la musa che dà vita a pensieri che si traducono in versi.
Quando la luna abbaglia con tutto il suo splendore, che riflette sul mare d’argento, non può non ispirare.
Amica sempre presente nelle sere in cui, dal mio scrittoio, la vedevo di fronte, ora sul mare, ora sulla collina, scrutarmi, quasi a volermi catturare per suscitare pensieri da tradurre in versi, mi invitava al sentire di me stessa.
Da qui “complice la luna”. La complicità nella ispirazione e nella composizione poetica.
Una costante nel libro è la presenza di sentimenti, percorsi interiori ed emozionali che afferiscono alla mia esistenza fatta di ricordi, percezioni, radici irrinunciabili del mio essere oggi.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
☑Angela Veneroso - La realtà ha inciso notevolmente nella scrittura poetica, soprattutto quella a cui si legano le mie radici: il ”borgo natio” con la sua storia, la sua gente, i mestieri di una volta, le sue tradizioni…; il “mare” con le lampare e i suoi legami: vite di pescatori e dei loro affetti, le spiagge ricoperte di “agliaredde”; il ”sud” con i suoi tramonti, i caratteristici colori, gli inconfondibili sapori.
Realtà non solo esterna, tuttavia. Un’analisi introspettiva e intima ha dato voce ai ricordi d’infanzia, a una fanciullezza fatta di sentire familiare e di esperienze emotive in me sempre vive.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
☑Angela Veneroso - Considero la mia poesia uno scrigno in cui custodire, e attraverso il quale condividere, valori umani imprescindibili quanto universali.
Gli affetti familiari, riferimento morale e imprinting indissolubile, l’importanza delle relazioni fatte di complicità, semplicità, tradizioni, passato e futuro si intrecciano tra sentimenti e ricordi, tra il vecchio e il nuovo.
Ma anche la profonda e incommensurabile gioia per la vita che si rinnova.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Complice la luna”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
☑Angela Veneroso - Personalmente ritengo la poesia un moto dell’animo.
La mia poesia nasce e prende forma da spaccati di vissuti durante le varie fasi della vita; i ricordi scoverchiano il cumulo di esperienze e di emozioni sostanziandosi in parole e versi.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
☑Angela Veneroso - Il mio percorso formativo, avvenuto attraverso l’incontro giovanile con i classici della letteratura greco-latina, italiana ed europea, si è con il tempo consolidato attraverso la conoscenza e lo studio di autori legati a specifici momenti esistenziali, divenuti poi fonti di ispirazione culturale e sentimentale. Solo per citarne alcuni: Saffo, Catullo, Ovidio, Shakespeare, Leopardi, Pascoli, Garcia Lorca, Neruda, Bukowskj, Quasimodo, Ungaretti, De Filippo.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
☑Angela Veneroso - Come la scrittura anche le arti figurative, in particolare la pittura, hanno accompagnato gran parte della mia esistenza.
Impressionismo ed espressionismo hanno influito sul modo di rapportarmi alla realtà attraverso l’approccio visivo.
Renoir, Monet, Kandinskij, Matisse mi hanno, senza dubbio, sollecitato a guardare la realtà ora a tinte delicate, quasi impalpabili, ora a tinte forti. Tale policromia trasferita in campo emozionale ha influenzato molte delle mie liriche.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
☑Angela Veneroso - Mi hanno sempre affascinato e coinvolto emozionalmente diversi generi letterari come i testi biografici, i romanzi in genere, i testi di avventura e di azione; ma anche, molto, la drammaturgia alla quale ho associato lo studio di testi di psicoanalisi e psicologia.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
☑Angela Veneroso - Il profumo delle pagine stampate di un libro, non ancora sfogliate, non ha eguali. È un insieme di esperienze sensoriali che stimolano e accompagnano il lettore in un iter empatico. Negli ultimi periodi, la lettura e le relazioni in digitale hanno colmato i “gap” che, nostro malgrado, si sono registrati accorciando spazi e distanze e rappresentando, quindi, una risorsa insostituibile.
Se devo dare una risposta, dunque, ritengo il testo cartaceo appartenere alla storia di ciascuno di noi, l’ebook appartiene al presente in quanto slancio inevitabile per il futuro.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
☑Angela Veneroso - Parafrasando una nota definizione secondo cui la parola è strumento del pensiero, ritengo che la scrittura si serva della parola per evocare immagini ed emozioni.
Scrivere suscita tensioni emozionali intense, in chi scrive e in chi legge.
Il piacere della scoperta del lettore induce alla meraviglia, frutto della creatività di chi compone.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Complice la luna”, se non lo avesse scritto.
☑Angela Veneroso - “Complice la luna” ha un comune denominatore: l’amore. Non per questo è una lettura scontata. Al contrario, è il risultato di un processo interiore dinamico, evolutivo, in continua trasformazione. Amore infuso e ispirato da entità speciali e da eventi che hanno impresso orme indelebili nel mio profondo.
L’universalità di questo sentimento pervade anche il particolare di quelle liriche dedicate a luoghi, storie, ricordi in cui ciascuno può riconoscersi e riconoscere qualcosa di intimo. Da qui il mio invito a leggerlo.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
☑Angela Veneroso - Chi pensa al futuro deve necessariamente avere un progetto. Io confesso di averne tanti, specialmente letterari.
Per il momento sto raccogliendo un po’ di idee e di tracce che mi legano al passato e mi proiettano verso il domani. Vi terrò informati.
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Il libro è acquistabile, previa ordinazione, presso qualsiasi libreria
Collana "I Diamanti - Poesia"
pp.100 €12.00
ISBN 978-88-591-7021-1
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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