 | FIORI DI LUCE di Giuseppina Dibitonto (Aletti Editore). Recensione di Mara Alei.
È un piccolo gioiello il libro di componimenti di Giuseppina Dibitonto, dal titolo "Fiori di luce", edito da Aletti. In poco più di trenta pagine, infatti, l'autrice riesce mirabilmente a trasportare il lettore nel suo mondo poetico, fatto di emozioni intime, descritte con plastica e, allo stesso tempo, rarefatta consapevolezza del proprio sentire. Nelle sette sezioni di cui è costitutita l'opera, l'autrice percorre con il passo armonioso ed elegante dei suoi versi, i meandri più profondi ed inaccessibili della propria anima, rivelandoceli attraverso descrizioni che coinvolgono tutti i sensi, fondendo abilmente le diverse percezioni, come in una sorta di grande e caleidoscopica sinestesia. I temi prediletti dall'autrice sono soprattutto l'amore, la memoria, la morte, la Natura, con la quale riesce a stabilire un rapporto particolarmente privilegiato (sue sono le foto che corredano alcuni componimenti). Le poesie di Giuseppina Dibitonto sono indubbiamente lontane dal modo di poetare dei suoi contemporanei: hanno piuttosto un sapore antico, classico, poiché travalicano le contingenze, sono scevre dalle mode del momento, sono avulse dal grigiore della realtà quotidiana, anche se nel libro non mancano incursioni nella cronaca recente, come per esempio nel caso dei componimenti intitolati "Rigopiano 2017", "Barcellona 2017" e "I nuovi angeli (Covid19)". Ma perlopiù si tratta di componimenti che vogliono comunicare situazioni e sensazioni che si sottraggono alla metamorfosi che impone il tempo. Il mondo poetico di Giuseppina Dibitonto è fatto di emozioni, e le emozioni, quando sono autenticamente sentite, non cambiano, sono sempre uguali nei secoli, perché riescono a muovere le corde più profonde del nostro essere e a farle suonare. La profondità delle emozioni si impone già ad una prima lettura di "Fiori di luce", come accade quando si leggono le opere di Saffo o di Emily Dickinson. Inoltre un altro pregio che distingue questo libro, pregio non di secondaria importanza, è lo stile: raffinatissimo nella sobrietà del ritmo e nella ricercatezza del lessico; le parole, infatti, lasciano trapelare il loro sapore antico,
non mettono a tacere echi della classicità, anzi sembrano volerli esaltare. Ed è anche in questo aspetto che risiede il fascino di questo raccolta di componimenti. Di sicuro, quella di Giuseppina Dibitonto è una voce poetica di cui sentiremo parlare a lungo.
FIORI DI LUCE di Giuseppina Dibitonto
Editore: Aletti
Collana: Gli emersi poesia
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 16 marzo 2021
Pagine: 136 p.
EAN: 9788859170884
Euro 12
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