| ✅Intervista a Laura Tosi, che presenta ai lettori il libro “Cuore19” (Aletti Editore)
• Partiamo proprio dal titolo, come mai “#Cuore19”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
☑Il titolo nasce dall’argomento trattato, ovvero il #Covid19. All’inzio volevo intitolarlo Cuore19virus, ma mi appariva un po' troppo esaustivo e pesante. Tutti i brani hanno in comune le sensazioni e le considerazioni relative al momento del #lockdown.
• Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
☑Tantissimo! Infatti, quando ho avuto l’idea di raccogliere i sentimenti più profondi relativi al virus, ho iniziato a scrivere ad amici, parenti, conoscenti spiegando loro il mio progetto.
Chi di loro ha contribuito, mi ha fatto calare ancora più profondamente nella realtà che stavo vivendo con un’accezione tutta nuova.
• La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
☑Questo #libro ci ricorderà e ricorderà alle nuove generazioni un momento storico ma non dal punto di vista socioeconomico e sanitario, ma semplicemente e meravigliosamente umano, cosa il singolo individuo ha provato veramente dentro il suo cuore.
• A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Cuore19”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
☑In tre parole: stupore commozione impotenza
• Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
☑Da bambina/ragazzina adoravo Konrad Lorenz, ho letto tutti i libri di Oriana Fallaci e romanzi vari, ed ero abbonata a riviste di poesia, altro genere che mi appassiona tuttora, tanto da scrivere io stessa delle poesie. Sono anche attratta dagli argomenti inerenti la neuroscienza.
• Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
☑Come dicevo poc’anzi la poesia. Sembrerà strano ma un’influenza forte mi è derivata dalla conoscenza, tra l’altro ancora in atto, di Vincent van Gogh. Oltre ai suoi dipinti meravigliosi, c’è un’anima profonda e tormentata che spesso lui stesso ha descritto con frasi cariche di verità profonde. Le lettere poi che ha scritto a suo fratello sono per me un grande spunto di riflessione ed insegnamento, anche a livello di scrittura.
• Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
☑Direi i romanzi.
• Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
☑Assolutamente il cartaceo.
• Un motivo per cui lei comprerebbe “Cuore19”, se non lo avesse scritto
☑La curiosità del titolo e la scoperta dei puri e sinceri sentimenti durante il #lockdown e la sorpresa che il libro non è stato scritto dall’autore che ha avuto il merito dell’idea e la pazienza di raccogliere man mano le testimonianze di persone speciali che hanno aperto il loro cuore in un momento così critico.
• Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
☑In realtà ho quasi terminato un nuovo libro, questa volta scritto interamente da me.
Si tratta di memorie di un luogo in cui ho trascorso la maggior parte delle mie vacanze estive e la particolarità è che non faccio mai cenno alle persone con cui le ho trascorse o quelle che ho conosciuto durante i vari soggiorni.
Pura natura e sensazioni ed emozioni.
Collana "Gli Emersi - #Narrativa"
pp.40 €12.00
ISBN 978-88-591-6868-3
Il #libro è disponibile anche in versione #ebook
Seguici su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
e su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel |