Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.
Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.
Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.
Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.
Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs
Speciale appuntamento in streaming👌
✅Presentazione online del #libro di Vincenzo Rampolla "AIO - Una storia vera, 30 anni di scritti dal carcere" - Aletti Editore
Tanti importanti ospiti parteciperanno alla diretta che sarà moderata da Enzo Valeri Peruta:
☑️ Vinicio Nardo - Presidente Ordine Avvocati di Milano
☑️ Cosima Buccoliero - Direttrice Carceri di Milano
☑️ Roberto Bezzi - Responsabile Area Educativa Carceri di Milano
☑️ Giovanna Di Rosa - Presidente Tribunale Sorveglianza di Milano
☑️ Alessandro Quasiamodo - Poeta, Attore, Regista
☑️ Vincenzo Rampolla - Scrittore
☑️ Aio - Protagonista
Trama: "Aio l'ho conosciuto alle lezioni di informatica e poi di inglese e delle altre materie. L'ho portato alla laurea. Ogni 7 giorni, 11 cancelli di ferro da varcare, telecamere a ogni angolo e ore di studio, ricordi, confessioni e 3 anni dopo gli abbracci durante i permessi. Aio mi ha scelto per scrivere la sua fantasia, la storia vera di una vita di follie, trasgressioni, latitanze e di 30 anni di galera in 17 carceri. A 53 anni, storia di mala vita o di vita vissuta? Aio è monello figlio della strada e della strada ha rigettato violenza e crudeltà, ha succhiato astuzia e destrezza, ha goduto nel piacere della preda e con l'adrenalina della caccia. Gli basta un giorno per rubare anche 5 auto e in 24 ore da solo sa rapinare 3 banche. È leggendario. Al suo attivo 2500-3000 auto rubate su commissione e 380-400 banche rapinate. Ha perso il conto. Principe dei rapinatori, il suo male è la femmina, ricercato e corteggiato allo spasimo, capace di un rapporto sessuale nella sala ricevimento parenti del carcere, quel venerdì, lui, lei e il piacere del rischio, dell'azzardo, del pericolo".