| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Frammenti d'eternità”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Belardi - “Frammenti d'eternità” semplicemente perché sono istantanee di momenti vissuti, attimi di Emozioni che fanno parte del mio esistere, della mia ‘eternità’ di esserci.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Belardi - La realtà, al pari dei sogni, è incisiva e determinante per, e in, ciò che il mio cuore ‘crea e prova’.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Belardi - Salvare, salvaguardare e custodire, proteggere tutto ciò ha fatto vibrare il mio cuore.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Frammenti d'eternità”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come le descriverebbe?
Belardi - Tutto è esperienza e vita...rivivrei esattamente ogni momento che mi sono permessa, anche a livello inconscio, di esperire e sperimentare.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Belardi - La mia primaria fonte di ispirazione è l’Amore a tutto tondo, seguita a ruota dalla meraviglia e da un'inesauribile gratitudine.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Belardi - Io scrivo da sempre ma amo l’Arte in ogni sua sfaccettatura e linguaggio. Osservo, leggo e mi documento, mi informo, trattenendo e rielaborando le espressioni dell’anima che più mi ‘toccano’ il cuore.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Belardi - Amo e leggo libri che trattano dell'uomo come padrone del suo destino, testi di Formazione personale in una visione olistica ed energetica. Di psicologia e di crescita.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Belardi - Amo la carta, il suo odore, il rumore, la sua consistenza. Io vivo di sensazioni e il libro mi dà emozioni a più livelli che un e-book non potrà né riuscirà mai a darmi.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Belardi - Il mio rapporto con la scrittura non è mai cambiato, dai primi versi sciolti scritti a penna su numerosi quaderni “numerati e catalogati" e senza titolo, fino a ciò che ho appena realizzato. Io sono sempre IO seppur con i vari “progressi" sociali a cui l’odierno vivere ci invita ad adattarci.
Domanda - Un motivo per cui comprerebbe “Frammenti d'eternità”, se non lo avesse scritto.
Belardi - Comprerei “Frammenti d'eternità” perché voglio e amo Emozionarmi, provare sensazioni che arrivino sino in fondo all’Anima. Lo vorrei nella mia biblioteca personale perché saprei che, ogni volta che avessi bisogno di una spinta emozionale positiva, troverei tra quelle righe molte risposte e spunti di riflessione e gratitudine.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Belardi - Per adesso vivo con felicità ciò che è scaturito dalle mie canalizzazioni e dalla mia ispirazione, poi... mai dire mai!
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