| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Naufraghi di pensieri”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Chloy Vlamidis - Il titolo “Naufraghi di pensieri” esprime il lavoro di ricerca interiore che mi ha permesso di scrivere questa mia prima raccolta, perché è come se avessi navigato in un libero flusso di pensieri, sensazioni e ricordi lontani nel tempo, dove talvolta è facile naufragare o sentirsi travolti.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Chloy Vlamidis - Molto, quasi tutte le mie poesie nascono da miei vissuti interiori, o da situazioni in cui mi sono sentita coinvolta emotivamente.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Chloy Vlamidis - Scrivere questo libro mi ha consentito di ristabilire un contatto con la mia interiorità e di dare voce alla parte più genuina e fanciullesca di me, che ritrova nella natura il suo equilibrio e la sua dimensione ottimale. Quando scrivo è un po’ come se il tempo si fermasse, è un attimo che ritaglio tutto per me, coltivando lo stupore e l’incanto di fronte alle piccole cose.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Naufraghi di pensieri”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore, come li descriverebbe?
Chloy Vlamidis - Momenti di libertà passati in luoghi a me cari dove posso ritrovare me stessa, dimenticando pensieri e preoccupazioni.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Chloy Vlamidis - Nella mia formazione, in particolare durante l’adolescenza, hanno influito la prosa e la poesia di autori come Herman Hesse, Kahlil Gibran e Paulo Coelho. Amo molto anche il libri di Sergio Bambaren, dove la natura e il mare sono presenze imprescindibili.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Chloy Vlamidis - La fotografia è spesso parte integrante della mia scrittura, sul sito www.coloratevasioni.wordpress.com, rielaboro alcune foto e pubblico video poesie dando una mia personale interpretazione di luoghi e paesaggi.
Molto importanti per me, sono anche la musicalità e l’immediatezza di un testo, per questo motivo prediligo un linguaggio semplice e diretto, fatto di rime e assonanze.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Chloy Vlamidis - Ho vari interessi, leggo un po’ di tutto, dai romanzi classici a quelli contemporanei, brevi racconti, saggistica, biografie ecc.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Chloy Vlamidis- Al 100% il libro tradizionale cartaceo, quello che puoi toccare, sfogliare, annusare, sottolineare e leggere prima di andare a dormire.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Chloy Vlamidis - Liberatorio e formativo, perché scrivere questo libro mi ha permesso di dare voce alla mie emozioni più intime e di superare alcune mie fragilità.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Naufraghi di pensieri”, se non lo avesse scritto.
Chloy Vlamidis- Sono poesie molto intimiste, nelle quali è facile rispecchiarsi. Trasmettono emozioni attraverso un linguaggio semplice e molto visivo, è un po’ come sfogliare istantanee di luoghi reali e immaginari. Alcune poesie sono accompagnate anche da fotografie che ne arricchiscono il senso.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Chloy Vlamidis- Ho già un po’ di materiale sia scritto che fotografico, perché come scrivo all’inizio del libro: “la poesia può nascere e maturare nella sofferenza o folgorare in un attimo di emozione improvvisa” e le mie fonti di ispirazione sono tante, ma è ancora presto per anticipare qualcosa.
Collana "Poeti in Transito"
pp.60 €12.00
ISBN 978-88-591-6641-2
Il libro è disponibile anche in versione e-book
Seguici su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
e su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel |