| Domanda: Partiamo proprio dal titolo, come mai “ORO Y BLANCO DE JACARANDA”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Quando inizio a scrivere un romanzo, la mente mi indirizza immediatamente al titolo e questo accade semplicemente perché si allaccia un filo invisibile che conduce al cuore del romanzo stesso.
Oro Y Blanco de Jacaranda – la mia vita nel tuo sguardo - è un bellissimo esemplare di razza Lusitano che esiste realmente e che ha rivestito un ruolo di notevole importanza nella mia vita. Molti anni, molti cavalli e ognuno con la propria personalità e pregi e con altrettante infinite orme lasciate sulla mia anima.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Maria Antonia Matilde Zambelli - La realtà ha inciso in modo dominante, infatti Oro y Blanco De Jacaranda riassume tutto ciò che implica provare dei sentimenti. L’amore, l’amicizia, il dolore, i limiti personali di ognuno. Questo implica anche un rovescio della medaglia e cioè l’aiuto che giunge da parte di chi ci vuole bene, l’aiuto da parte di chi, senza magari rendersene conto, fa qualcosa di bello per noi.
I sentimenti riescono sempre ad emergere con prepotenza laddove vi sia una forte volontà e propensione a prendere una piena consapevolezza dei desideri e dei bisogni. Personalmente ho molto sofferto e la vicinanza dei cavalli, delle persone che amo e che mi ricambiano mi ha consentito di rinascere emotivamente e fisicamente.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Ho voluto testimoniare in prima persona che nulla è impossibile per rinascere a nuova vita e perseguire i sogni che ognuno gelosamente porta nel cuore. Vorrei che chiunque avesse l’opportunità di leggere questo romanzo, se non ha già compreso l’importanza che ricoprono nella vita gli affetti sinceri, la determinazione, la forza di volontà e, non meno importante, la Fede, riflettesse. Personalmente devo dire che questi valori mi hanno permesso di rinascere e vivere una vita densa di sentimento che, nonostante tutto, mai è venuto a mancare. Certamente in taluni momenti è stato spontaneo chiedermi se la direzione che stavo prendendo era quella giusta; una direzione che mi sono sempre auspicata non mi portasse ad altri dispiaceri, ma solo a gioie piccole che inevitabilmente diventano grandi.
Per concludere, Oro Y Blanco De Jacaranda esiste, ed esiste per chiunque, esattamente come esistono i miei sogni che giorno dopo giorno prendono nuova vita, traendo dal mio essere la forza per essere perseguiti.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “ORO Y BLANCO DE JACARANDA”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore, come li descriverebbe?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Ricordo ben nitidamente quando sono rimontata a cavallo dopo essermi fatta molto male. È stato il momento di scrittura più difficile perché certe emozioni e stati d’animo, che peraltro mi hanno avvolta completamente nell’istante in cui li ho vissuti, risultano essere molto difficili da descrivere. Altri passi di questo romanzo sono stati particolarmente sentiti, ad esempio l’incontro con Oro Y Blanco De Jacaranda che si è rivelato fin da subito una creatura speciale, uno sguardo che è riuscito a cambiare la sua vita e la vita della protagonista. Ritengo che non siano importanti gesti eclatanti, bensì gesti sinceri che hanno la magia di toccare le corde più nascoste della nostra anima.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Mi ritengo fortunata perché riesco ad assorbire completamente emozioni, stati d’animo, racconti che quotidianamente entrano nella mia esistenza, a volte delicatamente e a volte come dei tornado. Mi piace molto ascoltare, leggere e queste ritengo siano attitudini importanti per riuscire nella scrittura. Il confronto con altri autori non mi interessa, poiché penso che ogni essere ha il privilegio e il dovere di essere sempre se stesso.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Resto sempre della medesima idea e cioè che chiunque vada a lottare per realizzare un sogno, nonostante le circostanze avverse, debba essere preso come esempio.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Prediligo la letteratura spagnola e latina, pur non disdegnando degli autori italiani come Alessandro Baricco, Faletti, e tutti gli scrittori che, per vari motivi, riescono a coinvolgermi e a farmi riflettere. Mi capita anche di leggere autori verso i quali ho la curiosità di vedere la diversità di pensiero e di stile letterario.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Il digitale è immediato, ma il cartaceo ha il fascino del contatto e dell’olfatto, nulla è più gradevole dell’odore acre delle pagine più volte sfogliate, inoltre mi piace avere i libri accatastati sul pavimento e poterli riprendere ogni qualvolta ne sento la necessità.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Maria Antonia Matilde Zambelli - Un rapporto intenso, mai scontato e al tempo stesso fluido; posso scrivere al mattino presto per ore senza staccare la testa dal monitor. Mi capita anche di lasciarmi del tempo psicologico per maturare la trama e indirizzare gli eventi.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “ORO Y BLANCO DE JACARANDA”, se non lo avesse scritto.
Maria Antonia Matilde Zambelli - Semplicemente perché tratta situazioni che ognuno di noi, nel corso della vita, può trovarsi a dover vivere. Situazioni belle, ma talvolta anche dolorose. Fondamentale, a mio avviso, lo spunto di reazione dal quale dipende poi il proseguo dell’esistenza. Rinascere talvolta è alquanto difficile, molte barriere, a volte la solitudine e a volte la paura di non riuscire a farcela.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Maria Antonia Matilde Zambelli - Sono in un periodo di creatività indirizzata alla mia grande passione: i cavalli. Le idee ci sono sempre, ma l’attimo è fondamentale per catturare la prima parola che comporrà la prima fase di un nuovo romanzo.
Collana Oro
pp.124 €12.00
ISBN 978-88-591-6468-8
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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