 | In eBook, a soli euro 3,99: "L’accolta" di Attilio Muscolino - Aletti Editore
Attilio Muscolino nasce a Merano il 29 gennaio 1936 dove trascorre la gioventù. Studi classici abbinati, per diversi anni, allo studio del pianoforte. Conseguito il diploma di maturità classica, studia giurisprudenza all’Università di Padova. Una volta laureato e dopo una brevissima esperienza nell’insegnamento, vince un concorso e si impiega quale dirigente amministrativo alla Cassa Mutua Provinciale di Malattia di Bolzano e quindi, dopo l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale del 1978, alla Provincia Autonoma di Bolzano. Pensionato, padre di due figli, divorziato, nuovamente coniugato. Ama la musica classica ed è appassionato di scacchi, di cui è Candidato Maestro e Presidente Emerito d’un Circolo bolzanino. All’attività poetica si dedica molto tardi. Nel dicembre 2017 pubblica una silloge poetica dal titolo “Senza capire né arguire che sia”, ristampata con modificazioni nel mese di giugno 2018. Dopo tale pubblicazione ha partecipato a concorsi per poesie singole. È stato segnalato con diritto alla pubblicazione del testo nei concorsi internazionali di poesia Salvatore Quasimodo (4° edizione), Città di Monza (2018), Il Paese delle Poesie (2018).
Vive a Bolzano.
È un poeta tardivo Muscolino, ma la sua opera ha tutte le caratteristiche di un'opera scritta da un poeta di grande spessore e maturità, perché, come già avvenuto per altri grandi nomi del passato, il libro era già formato dentro di sé, e cercava solo il modo migliore di venir fuori ed essere trascritto. Come sostiene nella sua bella prefazione al libro, il direttore dell'Istituto De Pace Fidei di Bressanone e dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bolzano, Paolo Renner: «L'Autore ha saputo mettere a nudo la propria anima, plasmata da una vita ottuagenaria» e «contemplare, dietro il dipanarsi a volte apparentemente casuale degli eventi, un fil rouge, un disegno provvidente, che tutto regge e conduce», evidenziando una importante componente che attraversa l'intera raccolta, che è la fede in Dio. «Anche i poeti sono dei teologi se, cantando l'uomo, rievocano la loro origine e il loro destino in Dio - conclude Renner, ricordando che Muscolino svolge questa funzione attraverso i suoi versi - con una poesia che parla dell'uomo e della scintilla divina che è in lui».
Collana Il Paese della Poesia
pp.92
ISBN 978-88-591-5972-8
Il libro è disponibile in versione e-book a euro 3,99!
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