| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai questa scelta? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Nicolò Donetti - Ho scelto questo titolo perché mi affascina molto la notte, ha dell’incredibile per chi come me è uno spirito libero che ama viaggiare nel mistero tra palazzi, città, stelle, e laghi lontani…
Questi sono i miei temi ricorrenti dove ogni volta incontro emozioni nuove, che mi permettono di sognare e di sentirmi vivo.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Nicolò Donetti - La realtà ha inciso nella mia scrittura al cento per cento, ciò che scrivo lo sento nel cuore ed è così vero da regalarmi una grande emozione.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Nicolò Donetti - Dall'oblio del tempo, con questo mio libro, vorrei salvare e custodire emozioni che possano essere da stimolo per chi come me ha bisogno di sognare e di provare un brivido.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito questo libro, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Nicolò Donetti - Semplicemente Fantastici.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Nicolò Donetti - Di fondamentale nella mia formazione culturale e sentimentale non ho nessun autore anche se apprezzo molto le poesie della grande poetessa Alda Merini.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Nicolò Donetti - La musica è la colonna sonora delle mie emozioni.
Mi ispiro ascoltando canzoni/basi, altre volte suonando il pianoforte o la chitarra.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Nicolò Donetti - Non ho un genere letterario che prediligo, per me l’importante è saper suscitare emozione.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Nicolò Donetti - Preferisco il libro tradizionale, anche se per produrre la carta bisogna abbattere le piante e da amante della natura questo un po' mi spiace. Rispetto a quello digitale penso abbia un profumo diverso, sarà che lo puoi toccare, sarà che lo puoi annusare…
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Nicolò Donetti - Il mio rapporto con la scrittura è come quello che si instaura tra due innamorati che non possono fare a meno di sentirsi.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe il suo libro, se non lo avesse scritto.
Nicolò Donetti - Non riesco a immaginare che qualcuno, se non me, possa scrivere questo libro.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Nicolò Donetti - Ho scritte molte altre opere, ne scrivo ogni giorno ma prima di pubblicare una nuova raccolta mi occupo di far arrivare questo libro a più gente possibile.
Il libro è disponibile anche in eBook a Euro 3,99
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