| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "Si rialzeranno i salici". Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Francesca Bottari - Il titolo è una metafora, frutto di un’intuizione durante una passeggiata lungo il fiume Brenta, che costeggia Bassano del Grappa, la mia città. Inoltre, il primo capitolo s’intitola “Gli alberi”.
L’argomento principale è mettere a fuoco la vita attraverso le parole degli alberi, l’ascolto del proprio respiro, il rumore di un petalo che cade. Percepire i limiti umani per provare a superarli e comprendere che oltre non si può andare.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Francesca Bottari - La realtà ha inciso e incide totalmente nella mia poesia: non vi è goccia d’inchiostro che non passa attraverso la mia carne prima di divenire carta.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Francesca Bottari - Ho scritto questo libro perché sento la necessità di un nuovo Umanesimo: di una poesia che dia voce ad argomenti dimenticati come “la morte”, “la gentilezza”, “il sesso”, “il limite”, “la preghiera”.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito questo libro, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Francesca Bottari - Convincere gli altri che il mio mestiere è “guardare fuori dalla finestra” e “sedermi, di tanto in tanto, su una panchina”.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Francesca Bottari - Franco Arminio e Hermann Hesse.
Certamente, dialogo quotidianamente con altre arti. Più di tutte musica e fotografia.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Francesca Bottari - Saggi.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Francesca Bottari - Cartaceo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Francesca Bottari - Nuotare spinta da una pacifica corrente per certi versi, per altri, un amplesso.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Francesca Bottari - Ho concluso da poco una raccolta poetica che, rispetto a questa, parla meno alla natura e sulla natura. Questo giro do voce a emozioni nate e vissute grazie alle relazioni umane. C’è meno pudore: metto a friggere alcune delle mie verità più crude, nude.
Collana "Poeti in Transito"
pp. 72 €12.00
ISBN 978-88-591-6487-6
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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