| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "La forza di Rossella". Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Isabelle Catherine Magini - La protagonista Rossella è una donna che combatterà la malattia con coraggio nonostante la paura che la paralizza al momento della scoperta del tumore. Durante il processo di cura e di guarigione scoprirà una forza interiore che non immaginava di avere e che l’aiuterà ad affrontare i momenti più bui.
Nel narrare la vita della protagonista verranno proposti argomenti riconducibili alla realtà odierna come la storia degli immigrati, i maltrattamenti alle donne, l’importanza della letture e della poesia.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura ?
Isabelle Catherine Magini - Questo libro è un mémoir ispirato, in parte, alla mia vita personale e, in parte, romanzato. La parte autobiografica è preponderante e narra la storia della malattia in modo autentico, la mia infanzia vissuta in Francia e il quotidiano al lavoro e a casa con i bambini.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Isabelle Catherine Magini - In primis, mettendo su carta le sensazioni provate durante tutto il percorso della malattia, delle cure e della guarigione ho dovuto ripercorrere un periodo lungo e difficile della mia esistenza. In questa maniera ho salvaguardato l’aspetto più significativo di questa esperienza ossia quello puramente psicologico ed emozionale, quello legato alle impressioni provate e vissute realmente.
Al filone principale ho affiancato sottotrame (subplots) come episodi riconducibili alla mia infanzia, ai fratelli e amici, al tenero rapporto con mio padre. Una parte importante dell’opera è dedicata alle persone che ho conosciuto durante la mia esistenza e che sono purtroppo decedute a causa del cancro. A queste persone, che occupano un posto speciale nel mio cuore, ho voluto rendere omaggio raccontando la loro storia.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito "La forza di Rossella", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Isabelle Catherine Magini - Come momenti rilevanti nella mia esperienza formativa nella stesura dell’opera posso segnalare alcune tappe significative attorno alla storia dell’opera.
L’incipit è stato scritto durante la prima lezione di un progetto di scrittura creativa. Non ero affatto convinta di proseguire il corso in quanto mi sentivo a disagio a dovere leggere davanti a tutti la mia produzione. Ma quando il maestro mi ha fatto i complimenti per come avevo introdotto la storia, riuscendo a suscitare la curiosità del lettore, sono stata stimolata a proseguire. Concluso il corso ho deciso di portare a termine l’opera da sola.
Il secondo passo importante risale al momento in cui ho inviato un capitolo ad una editor professionista per chiedere se fosse disposta a farsi carico dell’editing. Ricorderò sempre il giorno in cui rispose in maniera affermativa come uno dei più belli della mia vita.
I motivi per i quali ho provato una gioia intensa in quei momenti particolari sono di facile intuizione: non essendo di madre lingua italiana nutrivo forti dubbi sia sulle mie capacità linguistiche e come autrice.
In passato avevo scritto soltanto brevi racconti e non avevo mai pensato ad una pubblicazione dei miei lavori.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Isabelle Catherine Magini - Se devo essere sincera mi considero una vera lettrice e sono tuttora ancora reticente a considerarmi una scrittrice. La lettura è stato il mio passatempo preferito da quando ero bambina. Scegliendo poi la facoltà di Lettere e Filosofia all’università di Urbino, la mia formazione culturale è umanistica.
Ho studiato con passione i filosofi francesi e stranieri e ho approfondito la mia conoscenza dei grandi scrittori italiani. Nel corso degli anni ho perfezionato le mie conoscenze leggendo opere di ogni genere prediligendo la poesia.
Nel caso specifico dell’opera “la forza di Rossella”, ho dovuto attingere a studi di psicanalisi riscoprendo, ad esempio, Freud per poter analizzare in modo autentico gli strati più profondi della psiche della protagonista. Attraverso un viaggio nella sua coscienza si comprenderà meglio i suoi atteggiamenti e diventerà più chiaro come reagirà al dolore, alla paura e ai traumi.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura? Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Isabelle Catherine Magini - Come accennato precedentemente, amo la poesia e credo che inconsciamente abbia influenzato la mia scrittura. I miei autori preferiti sono i decadentisti francesi della fine dell’Ottocento da Baudelaire a Rimbaud e Verlaine ma apprezzo anche i poeti italiani dell’inizio del secolo.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Isabelle Catherine Magini - Nell’era dei social mi sento un po’ “all’antica ” e preferisco il libro cartaceo, anche se riconosco nel libro digitale uno strumento utile.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Isabelle Catherine Magini - Durante l’elaborazione della storia ho avuto un rapporto quotidiano con la scrittura, seguendo la regola del “meglio poco, ma sempre”.
Quando scrivo sono immersa nella storia come se vivessi un’esistenza parallela. Questa “full immersion” è fondamentale per non perdere il filo del racconto ed avere in chiaro in mente tutti i particolari della vicenda.
Considerato che di mestiere faccio l’insegnante e non la scrittrice, mi ci sono voluti circa cinque anni per portare terminare il lavoro.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "La forza di Rossella", se non lo avesse scritto.
Isabelle Catherine Magini - Sarei attratta dal titolo perché mi indica che si tratta della storia di una donna e, a me, piacciono le storie sulle donne.
Sarei anche intrigata dal contenuto che riguarda un’importante tematica attuale, quella delle malattie oncologiche. E vorrei sapere la storia della protagonista “Rossella” considerato che anch’io ho sofferto per la stessa patologia.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.136 €12.00
ISBN 978-88-591-6500-2
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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