| Partiamo proprio dal titolo, come mai "È stato meglio essere nata"?
- Ho scritto “è stato meglio essere nata“ perché nonostante la vita mi abbia messo alla prova sin dalla nascita, con un lieve handicap motorio col quale convivo quotidianamente, sono fiera di essere nata. Ho vissuto sulla mia pelle anche storie molto drammatiche, delle quali porto ancora nell’anima i segni indelebili.
Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume
- Gli argomenti ricorrenti sono la solitudine, l’emarginazione ma anche l’amore che a mio parere trionfa sempre su tutto e quindi la speranza.
Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
- La mia scrittura è tutto frutto di realtà.
La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
- Nella scrittura e nella vita sono soggetta a vivere tra realtà e oblio, perciò ho voluto salvare tutto il mio tempo e la mia vita.
A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito "È stato meglio essere nata", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
- Li descriverei tutti tra gioia e dolore.
Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
- Amo la grande Alda Merini nella quale mi identifico. Vorrei un giorno poter avere la sua forza. Sono pessimista come il grande maestro Giacomo Leopardi, le sue opere hanno spiccato nella mia formazione scolastica e non.
Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
- Vivo di musica specialmente italiana e anche straniera, adoro i nostri grandi cantautori, sono fanatica del grande maestro della mia vita Vasco Rossi e di Fabrizio De Andrè.
Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
- Prediligo particolarmente il genere che racconta la realtà sotto forma di poesia immaginando idilliaci momenti.
Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
- Assolutamente cartaceo.
Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
- Io scrivo di getto, quindi un fondersi di anima e parole magari a volte stonate, ma vere.
Un motivo per cui lei comprerebbe "È stato meglio essere nata", se non lo avesse scritto.
- Non lo so, forse curiosità di una realtà dura ma piena d’amore.
Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
- Vedremo, il destino deciderà tutto…
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.44 €12.00
ISBN 978-88-591-6449-4
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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