| Il male senza scampo e senza redenzione domina il mondo visitato da Azalen Tomaselli nei suoi racconti brevi. Il male del corpo e il male dell’anima. Il male che accade alla carne naturale e il male che costruisce la malizia dello spirito contorto. Il male della tradizione e il male dell’immobile presente. Nel racconto, Gli occhi, il corpo deformato da una malattia è testimone passivo e muto del tradimento della donna impossibilitata ad amarlo. Nel racconto, L’indirizzo sbagliato, due uomini scagliano l’uno contro l’altro la loro disperazione per essere stati incapaci di trattenere l’unica donna della loro vita, diventata intanto, all’insaputa dei due amanti, derelitto corpo senza parola in fondo a un ospedale, della quale il medico è solo capace di dire: “quella è morta da un pezzo, è viva, ma è morta”, mentre lei “ha gli occhi chiusi, ma non dorme”. Ne La casa chiusa, il male si abbatte ancora su una donna, di un tempo immemoriale nel quale gli uomini di casa, padri e fratelli, cacciavano verso l’abisso della morte la figlia disonorata. Il racconto, Il vuoto, aggiunge al male della gioventù che si scioglie nella solitudine il male perverso dell’imbroglio assassino.
Che cosa vuol dirci Azalen raccontandoci il male sul quale ci invita a meditare con dolore? Si potrebbe sbrigativamente rispondere che ci mostra in uno specchio l’orrore che precipita intorno a noi, le catastrofi del mare e della terra e gli omicidi delle guerre che le genti continuano a ingaggiare tutti contro tutti. O forse Azalen vuole parlarci di qualcosa dentro ciascuno di noi, così balbettanti come siamo a ostacolare il male e così efficienti nel moltiplicarlo? Azalen sceglie di non dirlo. Ma nei suoi racconti lo scempio delle persone è moltiplicato in un labirinto di echi dalla dissoluzione delle case, dei palazzi, del mobilio invecchiato sotto inutili panni bianchi, a suggerire una caduta di fine del mondo. Alla domanda quindi, perché tutto questo male?, l’Autrice sembra fare appello a una teodicea di un mondo senza Dio. Benedetto XVI ha confessato con umiltà che non sa perché c’è il male in questo mondo, pur aggiungendo di credere che saremo risarciti nell’eternità dell’altro mondo verso il quale andiamo. L’opera di Azalen Tomaselli obbliga il lettore a scegliere tra le due strade della scommessa di Pascal e dell’accettazione stanca del destino.
Azalen Tomaselli ha una formazione psicoanalitica e una successiva di psicoterapia familiare; non è escluso quindi che abbia travasato dalla sua osservazione clinica il male delle persone di cui ha accolto le parole. Anche se molti altri indizi, sparsi nell’uno e nell’altro dei racconti, portano piuttosto il segno di personaggi, donne in particolare, della sua storia e della sua terra. In questo senso, la raccolta dell’Autrice suona come un requiem per la patria di origine abbandonata e per tutte le madri lasciate alle sue spalle. In un altro senso, tuttavia, senza dirlo, ma in forma ostensiva, i cinque racconti orientano per la consolazione dell’arte di scrivere, nella quale Azalen è maestra.
(PREFAZIONE di Giampaolo Lai)
http://www.alettieditore.it/emersi/2020/tomaselli.html
Azalen Tomaselli è psicoterapeuta, membro dell'Accademia delle Tecniche Conversazionali di Giampaolo Lai, formatrice in mediazione penale e familiare presso il C.I.M.F.M. di Bologna. È stata docente presso la scuola di psicoterapia conversazionale di Parma. Coordina progetti rieducativi in carcere a San Vittore e Bollate. Con Cultura Duemila Editrice ha pubblicato Rilettura (1992), nella collana Poeti italiani contemporanei. Con Albatros ha pubblicato Occhi e altri racconti (2010). Con Franco Angeli ha pubblicato Liturgia dell'ira (2019) e con la stessa casa editrice è tra gli autori di La conversazione possibile con il malato di Alzheimer (2004). Con Aracne ha pubblicato Amore e tradimento. Aspetti psicologici e socioculturali della coppia nella società postmoderna (2018) e con la stessa casa editrice è tra gli autori di Oggetti naturali e supernaturali nel sogno (2015). Suoi articoli sono apparsi in riviste scientifiche nazionali e internazionali, tra le quali: Il foglio del mediatore, Tecniche conversazionali e Rassegna italiana di criminologia.
Collana "Gli Emersi - #Narrativa"
pp.140 €12.00
ISBN 978-88-591-6253-7
Il #libro è disponibile anche in versione #ebook
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