| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "Triade dell’Anima". Quali sono gli argomenti ricorrenti o, per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Come già scritto nell’introduzione del libro, la Triade rappresenta i tre pilastri su cui si basa la vita: Corpo, Mente e Spirito, queste tre forze che, a loro volta, vengono regolamentate dall’Anima in quanto è questa a partecipare direttamente sul destino dell’uomo. Crescita personale, introspezione e consapevolezza di rinascere dalle imperfezioni che la vita nel quotidiano costringe e ci sottomette. Certamente con occhi positivi, capaci di discernere razionalmente il proprio cammino e gioire di questo percorso. Essere intenzionalmente propositivi e costruttivi.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - Direi che, fin da piccola, ho sempre avuto una dose di curiosità. Sono una buona osservatrice che ha sempre scelto con criterio. Detto così sembra quasi che io possieda una sfera di cristallo, in realtà mi ritengo molto autocritica e per questo motivo, sono sempre alla ricerca della verità anche se, a volte, può far male, non importa purché si possa poi girare pagina senza incertezze.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Sicuramente la mia infanzia perché, non vorrei essere banale, la ritengo la fascia d’età più libera in assoluto. Non nego che, quando mi trovo stressata, sottoposta a risolvere qualche questione un po’ difficile, io personalmente mi rifugio con la mente a pensare alla genuinità di quell’età, e questo mi è di conforto.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito "Triade dell’Anima", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Un vero silenzio dell’anima, con tutte le ombre e le luci di un’esistenza ricca e fortunata.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Durante i miei studi scolastici, mi incuriosì tanto il pensiero del Foscolo, un po’ ribelle, un po’ trasgressivo poi quello del Leopardi decisamente privo di malizia tuttavia molto veritiero per il suo pessimismo nei riguardi della vita ma, il credo sostenuto dalla ragione, è la vera speranza degli uomini e su questo io non ho dubbi.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Se la tecnologia è un’arte, allora io gliene do atto, nel rispetto di una giusta considerazione e collocazione storica, poiché uno studio adeguato e approfondito fa di questa materia (riduttivo chiamarlo argomento) una complessità di motivazioni, d’interesse e di studio.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Sono molto interessata alla storia e alla verità storica di conseguenza mi piacciono i racconti, romanzi storici ma veri, non romanzati. A parte, mi sono ultimamente avvicinata alle favole per bambini che vale proprio la pena di approfondire perché, come già detto prima, è di sicuro un campo su cui ogni artista si deve cimentare, non per sperimentare ma per sostenere i più indifesi che sono i più piccoli.
Domanda - Preferisce il libro cartaceo o quello digitale?
Risposta - Se penso ai problemi editoriali e alla scarsa presa che hanno i libri oggi sui giovani, sceglierei di poter leggere un libro in digitale. Certo non è una soluzione definitiva perché mi vengono in mente tutte le figure professionali che operano nel campo editoriale. Forse occorrerebbe veicolare l’obiettivo lettura attraverso le scuole di ogni ordine e grado. Leggere non ha mai fatto male a nessuno e ormai l’analfabetismo in Italia non esiste più.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Risposta - Beh, io non penso di avere problemi nello scrivere ma posso dire che, essendo abituata ad usare il vocabolario quasi come una Bibbia, mi sono dilettata ad acquisire nuovi termini nella mia ricerca.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "Triade dell’Anima", se non lo avesse scritto.
Risposta - Il motivo più plausibile per me è che i miei pensieri scritti, la mia poesia, sono rivolti a scoprire il lato più incantato, il vero senso della vita, che oggi, più di ieri, è necessario riscoprire. I veri valori di un tempo, quelli che ci hanno insegnato cioè al rispetto e non all’abnegazione, all’educazione dell’essere e non al dover essere.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Sì, c’è già in cantiere un altro lavoro ma preferisco non rivelarlo nei dettagli per scaramanzia.
Collana "Gli Emersi - poesia"
pp.68 €12.00
ISBN 978-88-591-6467-8
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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