| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "A spasso tra le emozioni". Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Gianpiero Formato - Ho scelto questo titolo perché per me questo libro è un percorso intimo, attraverso emozioni, appunto, vissute scrivendo le singole opere e che ho voluto raccoglier prima di tutto per me stesso, ma anche nella speranza che il potenziale lettore entri in contatto con questo mondo, pensando di vivere un viaggio in versi e in prosa. D’altronde cosa sarebbe una lirica, un testo teatrale, una melodia senza alcun coinvolgimento sentimentale?
Domanda -Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Gianpiero Formato - Be’, la realtà ha inciso sicuramente tanto. Scrivere è spesso tradurre pensieri che non riusciresti ad esprimere a voce alta con la stessa efficacia, e che affondano le loro radici nelle esperienze che quotidianamente direttamente o indirettamente viviamo. Chiaramente la componente creativa, soprattutto per i testi teatrali o per le canzoni, riveste un ruolo importante. L’autore non può essere protagonista di tutte le storie che scrive, ma credo che, in fondo, anche in certi personaggi frutto completo dell’immaginazione, ci sia spesso qualcosa di inscindibile da chi gli ha dato vita.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Gianpiero Formato - Ho voluto custodire stati d’animo che né una foto, né un video possono salvare. Solo la scrittura ha il potere di saperli conservare e descrivere, di modo che possano essere condivisi da chi li legge, anche se magari con un significato diverso, in base sempre alla propria sensibilità.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito "A spasso tra le emozioni", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Gianpiero Formato - Ci sono tanti episodi incisi nella mia memoria. In particolare, ricordo uno che collega due componimenti contenuti nel libro. Ossia, all’indomani della prima messa in scena di uno spettacolo teatrale da me scritto e diretto (“Quando se ne vanno ‘a ccà??? “), sentii il bisogno di mettere su carta le sensazioni della sera precedente. E così nacque “Teatro”, poesia che custodisce le emozioni forti di quel momento.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Gianpiero Formato - Non un autore in particolare. Inevitabilmente però, ciò che siamo è il frutto della vita passata e quindi anche di studi, di letture, di ascolti che appartengono al nostro bagaglio di conoscenze. Sicuramente però posso dire che, oltre dai poeti classici, sono stato influenzato anche da scrittori, cantautori e autori in genere contemporanei.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Gianpiero Formato - Certamente la musica. Spesso i momenti più significativi della vita sono accompagnati da una melodia di sottofondo e, in qualche modo, la poesia che incide quel ricordo, è strettamente collegata alla musica, quasi come fosse una sublimazione della poesia stessa. Di artisti poi ce ne sono tanti, ma in particolare mi piace ricordare la scuola italiana.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Gianpiero Formato - Prima preferivo di più i romanzi, ora prediligo gialli e thriller.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Gianpiero Formato - Malgrado tutto, sempre il cartaceo. Mi affeziono a ciò che leggo e mi piace sentire il contatto delle mani con i fogli. Anche perché, spesso mi capita di andare a sottolineare con una matita una frase o una parola che mi ha colpito.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Gianpiero Formato - È stato un rapporto intenso... La scrittura è una liberazione, una gioia, un’esplosione. A volte è anche sofferenza, ma è una sofferenza che guarisce.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "A spasso tra le emozioni", se non lo avesse scritto.
Gianpiero Formato - Lo comprerei perché mi incuriosirebbe entrare nella dimensione di un autore che si racconta in qualche modo, non attraverso la classifica autobiografia, ma attraverso varie espressioni del suo percorso letterario, nel tentativo di andare alla ricerca di punti di incontro della sua anima da scrittore con il mio animo da lettore.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Gianpiero Formato - Be’, c’è già qualche progetto in lavorazione. Posso solo dire che mi piace esplorare nuove strade, senza dimenticare i vecchi sentieri...
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.188 €12.00
ISBN 978-88-591-6459-3
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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