| Quelle come me guardano avanti, anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro”. Cito un aforisma di Alda Merini che la lettura dei versi di Giuliana Contini Mucciarelli mi hanno riportato alla mente.
La poesia è scrigno di emozioni che va dischiuso e recepito con l’orecchio del cuore, specialmente quando la parola, densa e immediata, si eleva sopra la nostra dimensione più intima, sconfina al di là del tempo e dello spazio, per un altrove dove il cuore riconosce le orme di antichi passi dismessi (...).
In Soffio di foglie cadenti la poesia dell’autrice è lirica sensibile di un amore umano, profonda scansione interiore da cui si librano impellenti le urgenze di un’anima che, smarrito il senso della strada, placa ogni ansia, ogni paura in un più ampio amore cosmico, in ritmi sospesi tra buio presentito e baluginare intravisto.
Questa è oggi consolazione alla sua parte di dolore.
(Dalla Prefazione)
Giuliana Contini Mucciarelli nasce a Torrita (SI) il 10 luglio del 1935. Consegue la laurea in lettere e psicologia a Firenze nel 1968. Ivi inizia la sua carriera come psicologa presso il Tribunale dei Minorenni e successivamente viene assunta stabilmente dalla Regione Toscana come psicologa della sanità pubblica.
Trai i suoi interessi va citato soprattutto lo studio della musica e del canto che coltiva a livello amatoriale.
Dopo il pensionamento si trasferisce a Livorno, dove vive tuttora e svolge un’attività politica di cittadinanza attiva.
Soffio di foglie cadenti è la sua seconda raccolta di poesie, ma gran parte del grande lavoro letterario, maturato nel corso della sua vita, è stato a lungo rinchiuso in un cassetto ed è in fase di revisione, in attesa di essere portato alla luce.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.112 €12.00
ISBN978-88-591-5984-1
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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