| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "Donne… in lista di attesa"? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Gerardina Gonnella - Il titolo nasce da un’idea che mi è venuta mentre ascoltavo una conversazione tra due donne che attendevano i loro uomini alla stazione ferroviaria e leggevano gli orari dei treni.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Gerardina Gonnella - La realtà ha inciso poco nella mia immaginazione, la narrazione si articola in una serie di contrasti epistolari tra ipotetici personaggi, protagonisti mossi da irrequietudini comuni e il desiderio di confidarsi ed essere ascoltati
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Gerardina Gonnella - Ho voluto ricordare che attraverso la scrittura si comunica quello che siamo, ma difficilmente riusciamo ad essere capiti e amati per come siamo… è una testimonianza della spiritualità.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "Donne… in lista di attesa", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Gerardina Gonnella - 7 donne 10 lettere e 10 poesie, donne che diventano vere per la loro positività e capacità di avere pensieri anche contradditori ma profondamente umani.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Gerardina Gonnella - …grandi poetesse e scrittori che hanno accompagnato la mia giovinezza e che sono sempre accanto a me sul comodino la sera: Alba De Cespedes, Camus, Tolstoj, Yourcenar, Maraini, Fallaci, Rilke, Kafka…
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Gerardina Gonnella - Il genere di Wilbur Smith che mi porta in posti lontani.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Gerardina Gonnella - Il libro cartaceo lo preferisco, rappresenta per me un rituale di preparazione prima di immergermi nella lettura... i fogli per me sono musica e mi accompagnano.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Gerardina Gonnella - La scrittura mi domina, va da sola su gambette esili, e spesso non riesco a trasmettere realmente la mia interiorità; è il mio modo di essere, incostante, tenace, credulona, sognatrice.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "Donne… in lista di attesa", se non lo avesse scritto.
Gerardina Gonnella - Lo comprerei per la sua positività, per aumentare l’autostima e per imparare a perdonare chi ci ha feriti e guarire le relazioni tra le persone.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Gerardina Gonnella - Sììììììì, in media mi ci vogliono tre anni per desiderare di condividere con il pubblico qualcosa che è già nel cassetto che aspetta solo di essere messo in ordine... Namastè.
Collana "Gli emersi - Narrativa"
pp.72 €12.00
ISBN 978-88-591-5805-9
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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