| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "A.A.A.SIMILI CERCASI"? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
DOUBLEM XIV - Mi chiede perché simili cercasi; è semplice, mi sento quella cellula senza tessuto proprio (i tessuti di realtà che conosco non mi piacciono) e allora vorrei crearne-ispirarne-liberarne uno mio. Diffondere, attraverso le pagine dei miei libri, le case editrici e la pubblicità, la mia voce per toccare i cuori e le anime di coloro che magari leggendo diranno: "questo è vero". Un'apertura di occhi, di sguardo e di cuore.
Un lustro con voi invece è del tutto casuale. Il primo libro si intitola 5 giorni con Gesù e di solito il tempo trascorso con Dio traslato con gli uomini si dilata di molto; ad esempio i 40 giorni di Gesù nel deserto sono stati per Israele 40 anni. Ecco perché un lustro! 5 anni con voi e 5 giorni con Gesù.
Gli argomenti principali sono la vita in tutte le sue forme e i suoi urti per nascere; non mancano i valori: giustizia-amore-verità ma soprattutto non manca la lotta dialettica e resiliente per la verità di sé in una coerenza profondamente consapevole nella ricerca della libertà.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
DOUBLEM XIV - Totalmente, le mie vicende personali sono lo scheletro invisibile che dà forma al testo.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
DOUBLEM XIV - Questa è una bella domanda. La verità storica, il non detto e la altrimenti non dicibile. Uso l'espressione scritta dall'editore della Marpedizioni nella recensione a questo testo a voi già consegnata.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "A.A.A.SIMILI CERCASI", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
DOUBLEM XIV - Il viaggio. Questa è l'esperienza bella che tesse e permea tutto il libro, specialmente quello del risveglio, di un sentimento che torna ad esprimersi, conclusosi a Siamanna.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
DOUBLEM XIV - La mia è una formazione creativa ed originale dalla fisionomia frattale direi. Realizza una fusione sinergica ma ordinata dell'esistenza: una reductio ad unum senza perdita di identità e senza spersonalizzazione.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
DOUBLEM XIV - Amo spaziare dallo scientifico al letterario dal fantastico al verosimile dalla poesia alla prosa dal saggio breve al racconto dai fumetti agli interventi sociali dall'economia all'ambiente dall'economico-sociale al politico dal filosofico allo storico... allo spirituale. Non manca il comico il bizzarro il divertente e lo stravagante... una filastrocca che poi ho perso, scritta per presentare il libro, diceva che qui alla fine ce n'è per tutti, ognuno trova qualcosa... ci sono io.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
DOUBLEM XIV - Le forme di arte e di espressione che mi hanno ispirato sono: la pittura, la scultura, la natura in tutte le sue forme e simmetrie (i cristalli ad esempio), il cinema, i cortometraggi e gli spot pubblicitari; il teatro. Ogni forma di comunicazione. La cucina, i colori e sapori. La musica, la danza e il cielo limpido con l'aria frizzante. Tutto ciò che è libertà, che è vita. Come persone, i vari esponenti, molti autori, da Hamsun a Ibsen, da Camus a Peguy, da Kafka a Pirandello, ma tutti... sarebbe un elenco interminabile. Fra i fumetti spicca Geppo, quello che da piccola mi entrò più nel cuore. Come poeta Leopardi, di latini Catullo e Lucrezio.
Pirandello è però l'autore che mi sembra di sentire anzi di risentire di più nei miei scritti, infatti c'è anche una poesia in suo omaggio. Lo amavo, lo sentivo mio.
Il mio testo è una miscellanea e a parte il teatrale li contiene già un po' tutti i generi, ovviamente manca l'horror, il giallo, il thriller e la fantascienza vera e propria, così come manca l'erotico.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
DOUBLEM XIV - Decisamente il cartaceo che poi si può donare alla biblioteca del proprio comune se non c'è spazio in casa. Così resta sempre un po' anche nostro. Possiamo leggerlo quando vogliamo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
DOUBLEM XIV - Con la scrittura ho un rapporto d'amore e ho scoperto che lei mi conosce e mi contiene più di molti altri e mi comunica anche... a chi sa leggerla (mi sono presentata attraverso la grafologia non dimentichiamo!) infatti all'inizio del libro ho inserito un testo scritto a penna che poi è l'espressione di un sogno, la realizzazione di un noi.
Comunque non dimentichiamo che i brani contenuti nel libro sono stati scritti per lo più per vari concorsi o Interventi sociali.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "A.A.A.SIMILI CERCASI", se non lo avesse scritto.
DOUBLEM XIV - Per cercarmi... Capirmi... Trovarmi...
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
DOUBLEM XIV - Sì varie, un libro sulle matrioske come sintesi, compendio, manuale ed eserciziario dell'identità totale della persona; uno più social sui pensieri per lo più condivisi anche via Twitter ed un altro sulla relazionalità sacramentale sognato promesso già nell'appendice al primo libro.
Collana "Gli emersi - Narrativa"
pp.248 €13.00
ISBN978-88-591-5639-0
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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