 | ...Stoltezza, errore, peccato, avarizia,
occupano i nostri spiriti e
tormentano i nostri corpi e,
come mendicanti che i loro insetti nutrono,
educhiamo piacevoli rimorsi.
Sono caparbi i peccati,
vigliacchi i pentimenti;
le nostre confessioni lautamente ci facciamo pagare,
e nel fangoso sentiero ritorniamo lieti,
illusi d’aver lavato con lacrime vili
tutte le nostre macchie...
Baudelaire
📌Innanzi tutto vorrei premettere che il linguaggio usato non si può definire e quindi lascio al lettore l’interpretazione dei suoni. In sostanza la sua identificazione è nella connessione inevitabilmente soggettiva di ognuno di noi, tra pensiero e traduzione dello stesso.
Probabilmente questo lavoro coglierà l’espressione stupita di qualcuno di voi.
Nelle composizioni spesso si leggono nomi e situazioni identificati dalla nostra attualità; spesso la descrizione della nostra realtà è connessa ad una più ampia conoscenza dei luoghi e quindi si identifica e si rivela attraverso protagonisti più famosi.
Il post scriptum di Aldo Fusaro, chiarisce aspetti fluttuanti e scatenanti della prosa legata alle vicende della mia vita ed alle sue soggettività oggettive.
La prosa che lui usa, abbinata alla descrizione singolare e parlante dei nomi chiarisce molto bene aspetti degli scritti che attraverso la sola lettura sarebbero di difficile interpretazione.
Questo è il motivo per il quale abbiamo inserito le sue considerazioni alla fine della lettura delle poesie.
Infine vorrei aggiungere che la pubblicazione di questi scritti era l’unico modo per non lasciarli marcire negli scaffali dei ricordi, ringrazio Aletti Editore per l’opportunità ma soprattutto per il lavoro che svolge all’indirizzo della conoscenza del sommerso.
Buona lettura!
(Introduzione dell'autore)
Collana Gli Emersi - #Poesia
pp.72
ISBN 978-88-591-4018-4
Il #libro è disponibile in versione #ebook a Euro 4,99
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