| “Io adoro i pistacchi. Mi piace proprio farli rotolare tra i polpastrelli, aprirne il guscio infilando con decisione le unghie nella sottile fessura. Quello è il percorso per raggiungere intatto il gheriglio. Ci vuole abilità, la forza esercitata sulle dita deve essere simmetrica, altrimenti il frutto sfugge o si frantuma. Con l’esperienza sono riuscita anche a mettere a punto una certa tecnica. Me la cavo. C’è però il pistacchio inattaccabile, quello con la scorza perfettamente chiusa e liscia che si rifiuta di aprirsi e di cedere. Ce ne sono in media tre ogni dieci, lo sapevi? Lui si ostina ed io mi accanisco e più mi accanisco, più adoro i pistacchi. La questione è matematica, il guscio probabilmente cederà in modo incontrollato ed il frutto si danneggerà irrimediabilmente. Ecco, le persone sono così, prova a penetrarle in modo inappropriato e otterrai solo la frantumazione di ciò che sono veramente.”
Convenzionalmente gli oggetti sono conosciuti per l'uso che ne facciamo e non per come intimamente sono. In questi 6 racconti invece, ogni oggetto avrà inevitabilmente un ruolo differente dalla sua canonica funzione. Il protagonista ama, tradisce, fugge o rimane inerte e distaccato, ma è comunque la causa inconsapevole di un evento che lo travolge. Il catalizzatore è sempre lui: l'oggetto.
Massimo Nobile è nato a Roma. Condivide la passione per la scrittura con la pittura e la fotografia (è sua la copertina). L'algebra delle Nuvole è la sua seconda pubblicazione all'attivo.
Collana "Gli emersi - Narrativa"
pp.136 €13.00
ISBN 978-88-591-5355-9
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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