Opere pubblicate: 19944
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Intervista a Paolo Pezzotti, che presenta ai lettori il libro "Libero di poetare" ( Aletti Editore ) |
di
Rassegna Stampa
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| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "Libero di poetare". Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Paolo Pezzotti - È un percorso di un viaggio che parte da dentro per incidere sulla massa.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Paolo Pezzotti - Molto di ciò che ho vissuto plasma ogni singola poesia.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Paolo Pezzotti - Credo un periodo… Uno spaccato di anni in cui credere in una passione è difficile!
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "Libero di poetare", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Paolo Pezzotti - L'impaginazione finale e la fase di scrittura... Momenti molto intensi.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Paolo Pezzotti - Nel mio bagaglio sicuramente qualcosa sono riuscito se pur in piccolissima parte dai percorsi introspettivi del mondo alchemico. Cito Osho su tutti… Echart Tolle… Salvatore Brizzi.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Paolo Pezzotti - Al momento della stesura del libro mi “cibo solo di parole”.
Domanda -Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Paolo Pezzotti - Assolutamente il cartaceo…
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe Libero di poetare se non lo avesse scritto
Paolo Pezzotti - Perché non è solo un libro di poesie… È uno spaccato della vita di un artista di 34 anni!!!
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