| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "Mille Haiku e Componimenti"? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Mary Potenza - Sono trattati con maggior approfondimento le tematiche delle stagioni con i loro elementi, i profumi che ampliano e riempiono i nostri sensi, i quattro elementi: Aria Acqua Terra e Fuoco. L’amore con i suoi sentimenti e le affinità animiche, lo spirituale con il finito e l’infinito. Le sensazioni e le emozioni che avviano a riflessioni e ragionamenti. Gli aspetti naturalistici e paesaggistici del nostro territorio, considerati come immagini da ammirare e vivere nel loro continuo divenire.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Mary Potenza - In maniera notevole. Ogni lirica è un momento di vita vissuta, un attimo ricordato ed impresso su carta, durante i viaggi, escursioni oppure semplici vissuti quotidiani che hanno segnato i miei percorsi, come i sentimenti e le emozioni nelle loro espressioni più naturali.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Mary Potenza - Esattamente la scrittura del genere Haiku, sostanzialmente poco diffuso, ma di facile fruizione, poiché in tre versi si incentra un ben più ampio panorama che va sviluppato ed ampliato.
Inoltre un insieme di sensazioni che arrivano alla mente e possono essere utili al lettore, dopo l’interiorizzazione di quanto letto ed in cui ci si ritrova molto spesso.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "Mille Haiku e Componimenti", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Mary Potenza - Né più né meno di come li ho descritti, poiché è una sintesi dell’intensità provata negli attimi vissuti. Dovendo isolare degli episodi lo farei per quelli amorosi, perché mi catturano sempre nella parte più intima, quella che va assaporata, e che mi fornisce rinnovata carica per vivere intensamente ogni nuovo giorno.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Mary Potenza - Tutto quello che leggo e che interiorizzo in quanto affine al mio spirito, in particolar modo le opere di Goethe, Shakespeare e Petrarca. Importanti fonti sono le letture filosofiche legate alla filosofia antica dalle quali denoto affinità con la mia indole di ricercatrice. Tutto quello che alla lettura entra nei recessi della mia anima per cercare e ritrovare l’essenza spirituale.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Mary Potenza -La pittura, con particolare attenzione alla Poesipittura, corrente artistico-letteraria che unisce poesia e pittura in un unico prodotto. Sono stata la prima docente in Italia a portare la Poesipittura nella scuola e questo è per me motivo di grande orgoglio. Lavorare nei corsi curricolari ed extracurricolari mi dà la possibilità di ampliare le conoscenze insieme agli alunni partecipanti, con un crescente arricchimento grazie alle riflessioni.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Mary Potenza - I saggi e le documentazioni scientifiche, oltre a quello filosofico, sono i generi a cui mi avvicino di più. Solitamente quando mi reco nelle librerie o biblioteche il mio reparto più visitato è quello della filosofia in cui resto per ore, prediligo testi legati alla ricerca della verità espressa e declinata in tutti i suoi aspetti.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Mary Potenza - Assolutamente cartaceo. Ritengo che questo formato abbia un suo fascino sia per la possibilità di toccare e sfogliare con mano, che per la possibilità di leggere ai riflessi dalla luce naturale o artificiale. È tutto più tangibile, più connotabile.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Mary Potenza - Sono stata per anni piena di appunti e bigliettini cartacei, perché in ogni momento in cui mi veniva in mente un’intuizione o un’idea da sviluppare, prendevo nota. Praticamente viaggiavo e portavo con me scritti, oppure annotavo pensieri sulle note del cellulare.
È stato a volte difficoltoso contare le sillabe per creare la struttura sillabica di 5/7/5, perché in alcuni casi per una sola sillaba l’armonia dello haiku avrebbe potuto subire variazioni nella sua musicalità.
Al termine della stesura mi sono sentita liberata da fardello e felice di aver inserito tutto in un unico libro.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "Mille Haiku e Componimenti", se non lo avesse scritto.
Mary Potenza - Sicuramente per il genere, la sinteticità e musicalità delle liriche di tre versi. Fiore all’occhiello della poesia giapponese mi ha sempre attratta, lo considero un dono di emozioni, un modo diverso e gioioso per fruire il genere poetico in cui vi sono improvvisi momenti di eterna bellezza, di pregnanza dei luoghi e dell’ascolto stagionale.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Mary Potenza - Un libro per ragazzi, un percorso di lezione per conoscere se stessi e realizzare più facilmente i loro obiettivi in un clima giocoso e divertente, sviluppando il loro interesse.
Un romanzo d’amore, in parte autobiografico, esplicato in clima di bellezza e gioia, senza tralasciare sensazioni ed emozioni che connotano la mia vita.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.232 €12.00
ISBN 978-88-591-5002-2
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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