| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai "Le strade sono di chi ama"? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Vittoria Vairo - Il titolo rappresenta il filo conduttore della raccolta: ho immaginato infatti il libro come un vero e proprio canzoniere, di cui ogni componimento costituisse una tappa, un passo lungo il cammino. Al termine del percorso intimistico si scopre che l’amore, nella sua accezione più ampia, non costituisce la meta, ma il compagno di viaggio che non si è mai perso.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Vittoria Vairo - Moltissimo. Non sono partita dall’idea di comporre una raccolta e le singole poesie rappresentano diversi momenti, anche molto distanti tra di loro, del mio vissuto. Ad un certo punto, sfogliando le poesie scritte nel tempo, ho capito che rappresentavano un insieme coerente e che avevo “sempre pensato con la penna in mano”.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Vittoria Vairo - Non ho la presunzione di aver fissato, con questo libro, dei valori che possano rimanere nel tempo; nel mio piccolo posso dire che scrivendo ho salvato una minima parte di innumerevoli stati d’animo, rendendoli così testimonianza di un momento. Mi piace soprattutto pensare di lasciare, con questo piccolo canzoniere, una traccia di gioia, un sorriso: perché ogni piccolo alberello può avere radici di sofferenza, ma questo non vuol dire che non possa crescere rigoglioso e forte.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "Le strade sono di chi ama", se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Vittoria Vairo - Un momento di snodo è stato il ritorno in nave, in solitaria, da un viaggio bellissimo: “Riprenderà la vita” ha fotografato quell’attimo e da lì ho cominciato a scrivere con un’altra consapevolezza.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Vittoria Vairo - Ho sempre divorato, in maniera anche indiscriminata, romanzi e raccolte di poesia, che mi hanno formato come lettrice, prima ancora che come autrice. Tuttavia devo citare due tra i miei poeti preferiti, diversissimi tra loro, che forse più degli altri hanno avuto un peso nella composizione di questo libro: Gualtieri e Rilke.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Vittoria Vairo - Molte mie poesie sono nate al passo con la fotografia, che è un’altra mia grande passione.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Vittoria Vairo - Indubbiamente i romanzi, senza un particolare limite di genere.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Vittoria Vairo - Esclusivamente il cartaceo, non riesco proprio a convertirmi al digitale!
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Vittoria Vairo - Non sempre è stato facile scrivere e molto spesso mi sono trovata a farlo per mettere a fuoco emozioni e sensazioni, cosa che ha comportato anche una sofferenza interiore. Nella maggior pare dei casi, però, scrivere è come un atto terapeutico: mettere il pensiero su carta è come liberarsi di una preoccupazione, un pensiero, un dolore ed estraniarlo da me, farlo diventare soltanto inchiostro.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "Le strade sono di chi ama", se non lo avesse scritto.
Vittoria Vairo - Perché la poesia è per tutti, non discrimina, e chissà, magari qualcuno potrà ritrovarsi in una parola, un verso, un’immagine...
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Vittoria Vairo - In verità sì: ho in mente un insieme di variazioni su tema relative ad una particolare esperienza che mi è capitata; ho anche già pensato alla struttura e al titolo, ma il materiale si sta mettendo insieme a poco a poco.
Prezzo del libro: Euro 12,00
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