| Prefazione
Ed ecco il terzo, ma certo non ultimo canto dell’ormai famoso, e non solo nella sua regione, poeta lombardo.
È un canto subito riconoscibile come suo per l’oculata scelta lessicale, giocata su rime e momenti quasi musicali che ci portano in mille visioni di monti, laghi, tramonti, albe, ma che attraverso queste ci guidano nel profondo dei sentimenti dello scrittore.
Così veniamo a scoprire la sua complessa realtà di uomo privato spesso dolente, ma anche di persona sensibile ai problemi di oggi e siamo indotti a riflettere con lui sul complicato mondo in cui viviamo.
Prof. Giuliana Rizzo
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Gabriele Sala nasce a Milano il 24 gennaio 1943 e vive ad Acquaseria di San Siro. Dopo gli studi classici, si laurea in giurisprudenza alla Statale di Milano. All’età di sette anni scrive il suo primo componimento per il suo cane “Bobi”.
Al suo attivo annovera premi internazionali e nazionali. Fu cofondatore e redattore del periodico “Hinterland” e fondatore e redattore del periodico “Speaker”, prevalentemente diffusi nella provincia di Milano.
La sua prima raccolta di poesie “Un po’ di me” viene data alla stampa nel 2011. Una seconda raccolta, “Ancora un po’ me”, è stata pubblicata dalla Aletti Editore nel Luglio 2016.
Risiede ad Acquaseria di San Siro (CO) suo luogo dell’anima.
Collana "Gli emersi - Poesia"
pp.92 €12.00
ISBN 978-88-591-5083-1
Il libro è disponibile anche in versione ebook
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