| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Sogni, Colori, Emozioni e Sentimenti”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Giuseppe Gallo - Nonostante la mia giovane età, la mia idea è quella di scrivere di ciò che c’è di più bello nella vita: i sogni, le emozioni, i sentimenti e i colori. Tutti noi abbiamo dei sogni che vogliamo realizzare ed ognuno di questi è contornato dai colori, dalle emozioni e dai sentimenti. Questo libro è un sogno che si realizza e penso questo sia il titolo più adatto per “festeggiare”.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Giuseppe Gallo - La realtà è il motivo per cui ho scritto. Ho voluto raccontare ciò che ho vissuto e che vivo ogni giorno. Vivo di attimi, di emozioni e di sentimenti.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Giuseppe Gallo - Al giorno d’oggi è troppo difficile trovare persone che leggano libri cartacei. Sono del parere che carta e penna siano decisamente meglio di un computer o un tablet. Non ho voluto farmi condizionare dai tempi in cui viviamo, ho preferito prendere un’altra strada e proseguire su essa e penso di aver fatto la scelta giusta.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “Sogni, Colori, Emozioni e Sentimenti”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Giuseppe Gallo - Il giorno in cui mi è arrivata la proposta ero entusiasta, non ci credevo e tutt’ora stento a crederci. Tutto il mio percorso è stato estremamente “folle”. Da che pensavo di non arrivare da nessuna parte, adesso mi ritrovo circondato da persone che apprezzano quello che per anni ho nascosto, che si complimentano per ciò che scrivo e che mi chiedono quando uscirà un prossimo libro.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Giuseppe Gallo - Tenendo in considerazione la fascia della letteratura, sicuramente Nicholas Sparks. Fonti di ispirazione sono stati e sono tutt’ora i Modà, Max Pezzali e altri autori che attraverso i loro testi mi hanno motivato e incentivato nella stesura delle mie poesie.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Giuseppe Gallo - Come dicevo prima, alcuni cantautori hanno motivato il mio lavoro. Quando vi sono nuove pubblicazioni, sono immediatamente curioso di leggerne il testo, di capire in che modo l’autore si è sentito scrivendo e in quell’immedesimarmi trovo la spinta per cominciare a scrivere qualcosa di nuovo.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Giuseppe Gallo - Preferisco leggere romanzi d’amore, ma mi ritengo molto elastico e non mi dispiace leggere anche romanzi di fantascienza o gialli.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Giuseppe Gallo - Il libro cartaceo, senza alcun dubbio. Esso è la concretizzazione di un sogno, è toccare con mano ciò che è stato realizzato.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Giuseppe Gallo - Ho pensato più volte di smettere, guidato dall’istinto, dalla paura di non potercela fare, ma sono contento di non averlo mai fatto e di aver continuato su questa strada. Scrivere mi libera la mente, mi dà pace. Concentrarmi su quello che vivo, su quello che provo mi aiuta a ritrovare me stesso nei momenti più bui, mi aiuta a mettere in ordine idee che ho di me stesso spesso confuse. Scrivere riordina in qualche modo la mia vita.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Sogni, Colori, Emozioni e Sentimenti”, se non lo avesse scritto.
Giuseppe Gallo - Questo libro racconta di emozioni vissute da una persona normalissima, emozioni che come me provano o hanno provato altre persone e proprio questo potersi rispecchiare mi inciterebbe a comprarlo. A volte nelle parole scritte da un’altra persona, troviamo esattamente quello che vorremmo dire o che vorremmo sentirci dire ed è questo quello che mi rincuora: avere la certezza di aver toccato, anche soltanto per un attimo, il cuore di chi ha letto le mie poesie. Penso sia definibile come un urlo di speranza per tutti coloro che reprimono i propri sogni, senza avere la forza o la possibilità di esprimerli come vorrebbero.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Giuseppe Gallo - Ho diverse opere a cui sto lavorando, qualcuna già terminata e qualcuna in fase di completamento. Si tratta di piccole raccolte di poesie e di alcuni racconti che ho scritto in momenti particolari della mia vita.
Collana Il Paese della Poesia
pp.56 €12.00
ISBN978-88-591-4846-3
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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