| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Un frammento d’infinito”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Annalisa Verde - Ho scelto come titolo “Un frammento d’infinito” perché ho sempre visto il cosmo come un enorme puzzle, composto da tante tessere che nella loro interezza danno vita ad un quadro variegato ed infinito. Un tema che ho esplicitato tramite due concetti fondamentali: la vita e la morte. Dove le tessere rappresentano l’esistenza terrena di ogni essere umano (un frammento di quel cosmo infinito), mentre la morte è l’emblema tramite il quale ogni individuo, da semplice tessera, si rende conto di far parte delle grandi trame dell’eternità.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Annalisa Verde - La realtà ha inciso tantissimo su quanto scritto. Ho semplicemente filtrato le mie esperienze e i miei sentimenti, molto spesso anche negativi, che ho romanzato rendendo figure, come gli angeli, messaggeri del mio sentire.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Annalisa Verde - Con il mio libro ho voluto salvare dall’incedere del tempo un tema a me caro: la bellezza di andare oltre le apparenze, di svincolarsi da quanto viene imposto, di credere in se stessi e nelle proprie sensazioni a discapito di quello che la società o gli altri possono dire o prefissare.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “Un frammento d’infinito”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Annalisa Verde - Fra i tanti episodi che hanno ispirato la stesura del libro, uno in particolare assume un’accezione estremamente importante per me. Esso è legato ad un ricordo della mia infanzia, che ha per protagoniste me e mia nonna e il profondo legame d’affetto che ci legava.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Annalisa Verde - Fra le mie fonti di ispirazione risalta sicuramente Pirandello e il suo concetto d’umorismo che si dipana fra l’avvertimento e il sentimento del contrario. Ma anche alcune citazioni di Hermann Hesse, Percy Bysshe Shelly, Socrate ed articoli o episodi sui quali mi sono documentata.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Annalisa Verde - Un’altra fonte che mi è stata d’ispirazione è stato Van Gogh che, con i suoi quadri, mi ha portato a soffermarmi su tematiche come la morte, la tristezza e la malinconia. Un’altra fonte valida è di sicuro il film American Beauty diretto da Sam Mendes che ha fatto scaturire in me sensazioni forti.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Annalisa Verde - Oltre a prediligere il genere fantastico, preferisco anche quello drammatico e romantico.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Annalisa Verde - Preferisco in assoluto quello cartaceo, perché adoro sentire il profumo caratteristico della carta e di percepire sotto le dita la consistenza delicata delle pagine.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Annalisa Verde - La scrittura da sempre ha rappresentato per me una fonte di sfogo, alla quale mi sono appigliata nei momenti più difficili della mia vita.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Un frammento d’infinito”, se non lo avesse scritto.
Annalisa Verde - Una motivazione che mi spingerebbe a comprarlo sarebbe sicuramente racchiusa in quella dicotomia rappresentata dalla morte e dalla vita. Un concetto atto a farmi riflettere sulla grandezza che ognuno di noi custodisce dentro e di come un sentimento genuino come l’amore sia capace di far emergere tale accezione con una semplicità disarmante.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Annalisa Verde - Sì, ho in progetto un’altra storia che è ancora in fase di stesura ed è principalmente incentrata sulla musica e su come essa possa essere il filo di congiunzione fra due cuori legati da un destino comune.
Collana "Gli emersi - Narrativa"
pp.84 €12.00
ISBN978-88-591-4968-2
Il libro è disponibile anche in versione e-book
Seguici su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
e su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel |