| La raccolta di poesie trae spunto dalla vita vissuta di Osip Mandel’stam, uno dei più grandi poeti del ‘900, e di sua moglie Nadezda M. La loro storia si è svolta all’ ombra delle purghe di Stalin verso cui Osip scagliò un epigramma contro l’orrore.
Osip subì per questo l’esilio con l’ordine che fosse “isolato ma mantenuto in vita”. Gli intellettuali erano malvisti dal potere, “ogni morte è una fragola” diceva il dittatore. Saranno tre anni in un villaggio senza mezzi per sopravvivere, in realtà la solita eliminazione, senza testimoni, al momento adatto.
In questo modo si uccideva ogni ricordo destinando persone e opere all’ oblio. Se la poesia di Osip sopravvive è dovuto al coraggio e all’ esercizio della memoria di Nadezda, poiché trascrivere pensieri su carta sarebbe stato un suicidio. Si affidò anche all’aiuto degli amici per recuperare e salvare ogni verso. Lei stessa descriverà al meglio la crudezza dei tempi vissuti in sue opere autobiografiche.
Il ruolo degli intellettuali oggi ha un valore su cui si riflette poco, il loro operato evidenzia gli accadimenti sociali che ci coinvolgono inevitabilmente, in special modo la poesia, e quasi sempre il personale si fonde con la realtà.
Dedicato al loro esempio, il manoscritto è suddiviso in due parti: la prima in memoria di Nadezda raccoglie suggestioni e pensieri che traggono spunto da episodi, spesso cruenti dell’epoca contemporanea, la seconda con riferimento a Osip contiene poesie più intime e personali.
Sono “onde” della memoria affidate a nuove testimonianze. L’efferatezza oggi conosce mezzi, più sofisticati e rudimentali allo stesso tempo, per svilupparsi. La storia dei popoli e l’arte sono prese di mira, c’è bisogno di affidarsi ancora alla forza del rigore della onestà intellettuale.
Silvana Chirico nasce a Reggio Calabria. Studia al Conservatorio di Musica della città, coltiva interesse per le Arti, il disegno e la letteratura. Laureata in lingue e letterature straniere all’Università di Messina, scrive e collabora in pubblicazioni presso giornali locali quali la ‘‘Gazzetta del Sud’’ e ‘‘Calabria Sconosciuta’’.
Insegna lingue e letteratura inglese dal 1979. Dal 2007 si trasferisce in Umbria, dove prosegue le sue attività fino ad oggi.
Pubblica con la Aletti editore nel 2016 "Una postilla - la mano per una matita -" con cui partecipa, a cura della Regione Umbria, alla edizione di SpelloLibri 2017.
Collana Le Perle
pp.68 €12.00
ISBN 978-88-591-4843-2
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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