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Info sull'Opera
Autore:
Aletti Editore
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

Teresa Simeone - Il dovere della speranza

di Aletti Editore

INTRODUZIONE
Ho sempre avuto nei confronti degli atei una grande ammirazione: ammirazione per il coraggio di fare a meno della speranza nella sua forma ultima, cioè speranza in un’altra vita, in un’altra dimensione, in un mondo di là da questo mondo.
Non è facile rinunciare a credere che il nostro cervello, così perfetto nella sua complessità, che i nostri organi e tutti i nostri apparati, così unitamente ed efficientemente indirizzati alla sopravvivenza, siano destinati alla morte eterna; che il nostro corpo sia solo un contenitore sterile di futuro per pensieri, sentimenti, emozioni; che le tante storie, sacrifici, battaglie siano deficitarie di senso e che la morte annulli tutto ciò per cui l’essere umano combatte, vive, soffre, gioisce. Riflessioni antiche e rese ovvie dai dibattiti che per millenni
hanno affaticato le intelligenze. Eppure, per il singolo, calato nella sua limitata e individuale storicità, ciascuna di queste è una domanda nuova alla quale è chiamato a dare una risposta, originale per la propria esistenza.
E la risposta non è priva di tensione drammatica. Non lo è almeno nella misura in cui la scelta non sia quella della fede, che con le sue calde braccia accoglie il disperato di vita, sperante nella morte.
Colui che invece è privo di un qualsiasi bagliore religioso si trova a fluttuare in uno spazio senza orientamento, alla ricerca continua di uno spiraglio, di un foro dal quale possa veder filtrare, come diceva Confucio, la luce dell’infinito.
E anche quando lo trova, quando scopre l’infinito e sprofonda
in esso, rischia di annegare in tanta dispersiva immensità, privo di punti di riferimento, interrogante e ramingo nello spazio siderale in cui ancora più forte risuona la domanda sull’eterno e ancora più disperata è l’angoscia.
“Siamo nani sulle spalle di giganti”, scriveva Bernardo di Chartres, e dunque potremmo tesaurizzare le infinite soluzioni che filosofi e intellettuali hanno indicato e scegliere la più confacente alla nostra sensibilità. Così ho fatto io per decenni, andando alla ricerca delle risposte che mi sembravano più coerenti con la mia visione dell’esistenza, appagandomi momentaneamente e crogiolandomi nella giustezza della scelta per poi rimettere di nuovo tutto in discussione e ritornare alla precarietà del dubbio. Di sicuro non ho mai pensato che la speranza potesse essere la parola chiave del mio esistere e che
sarebbe diventata, nella sua semplice, ingenua, lineare e, forse, banale scrittura, la parola di svolta della mia maturità.

***
Note biografiche dell'autrice: Teresa Simeone è nata a Ponte, in provincia di Benevento, il 17 gennaio 1962.
Dopo la maturità, conseguita presso il Liceo classico “Pietro Giannone” di Benevento, si è laureata in Filosofia alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli, l’attuale Federico II.
Ha insegnato per molti anni Filosofia e Storia al Liceo Artistico statale di Benevento; attualmente è docente presso il Liceo Classico “Pietro Giannone”.
È stata consigliera comunale nel suo paese, Ponte.
Iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania, scrive da anni su un giornale on line sannita, Il Vaglio.it.
Sposata con Diodoro Fusco, ha una figlia, Giovanna.
Ha pubblicato “Incontri nell’anima” (Montedit, I Salici, 2015), “Il coraggio della fantasia (MJM editori, 2016), “Papa Francesco, uno straniero in Vaticano” (Dissensi edizioni, 2016).

Collana Saggistica Aletti
pp.156 €12.00
ISBN 978-88-591-4350-5
Il libro è disponibile anche in versione ebook a €4.99

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