 | Il titolo dell’opera, Boreas implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Boreas (secondo la tipologia classica della Rosa dei Venti secondo Omero) si susseguono, in ordine alfabetico: Maria Antonietta Bafile con VIVENDOVERSI…, Lorenzo Vittorio Bianco con Attimo, Massimo De Sanctis con Visioni, sogni forse, Mariagnese Ibba con Sogni, delusioni e desideri oggi e ieri, Mario Recchia con Quel che di noi rimane..., Vincenza Zollo con Silloge.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Maria Antonietta Bafile con VIVENDOVERSI…
Alla finestra
mi affaccio…
sorpresa:
inaspettato abbraccio
scioglie
dal mio cuore
il ghiaccio.
Lorenzo Vittorio Bianco con Attimo
Un bimbo che ride
è una rivoluzione,
una rivelazione,
un mondo che esplode.
Massimo De Sanctis con Visioni, sogni forse
Ogni volta diverso.
Ogni volta uguale.
Sei tu l’immagine finale.
Sempre diversa.
Sempre uguale.
Sempre tu.
Mariagnese Ibba con Sogni, delusioni e desideri oggi e ieri
Occhi persi,
da cieli rapiti,
nubi vaganti
di pianto e rimpianto,
sfuma il tramonto
nero l’incanto.
Mario Recchia con Quel che di noi rimane...
Le nostre parole sono viaggi di versi
Alterne vie alterate dal tempo
Che ogni tanto ricordano di incontrarsi
E riconoscersi nell’affanno di un gesto
Per poi perdersi tra le ombre riflesse sui muri
Vincenza Zollo con Silloge
Giovane donna aspetti un amante
con le braccia chiuse
e nascondi quel turgido seno
odoroso di linfa vitale
unico ricordo di un figlio
che forse mai avrai.
Collana Parole in Fuga
pp.152 €12,00
ISBN 978-88-591-4261-4
Il libro è disponibile anche in versione e-book a €1,99
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